XME Wallet Intesa Sanpaolo: cos’è e come funziona
La banca torinese Intesa Sanpaolo per rendere sempre più smart i pagamenti (e non solo) offre ai propri correntisti un portafoglio digitale che prende il nome di Xme wallet. Eccone le principali caratteristiche, funzionamento e requisiti
Cos’è? Si tratta di un portafoglio digitale, che permette di fare pagamenti in modalità mobile. Il tutto a costo zero. Anzi, come vedremo in seguito, Xme wallet permette di accedere ad un’ampia sezione di promozioni.
Indice
Requisiti per l’utilizzo
Ovviamente bisogna avere uno smartphone che sia compatibile con l’app mobile Intesa San Paolo (parliamo quindi di un mobile wallet) anche se questo da solo non è un requisito sufficiente. Infatti bisogna anche aver sottoscritto un contratto My Key.
Al 3 gennaio 2024 l’app è compatibile con il sistema operativo Android da 5.0 in poi mentre per Ios si va da 11.0 in poi. La compatibilità del wallet si riferisce anche a Masterpass con conferma dei pagamenti generalmente tramite touch o finger print.
La compatibilità inoltre è possibile anche per i pagamenti con smartwatch: Fitbit Pay, Garmin Pay e SwatchPay, sono tutti abbinabili online.
Funzioni e caratteristiche
Passiamo ora a parlare delle funzionalità. Tramite XME è possibile:
- tenere le spese sotto controllo anche attraverso apposite ‘modifiche’ (la personalizzazione può essere fatta e cambiata in ogni momento);
- collegare le proprie card Intesa ai principali wallet di terze parti;
- gestire anche le carte fedeltà;
- fotografare e salvare le foto di documenti personali per portarle sempre con sé;
- ricevere offerte e promozioni su misura.
Prodotti e servizi Intesa SanPaolo
- Conto Facile
- Superflash
- Zerotondo
- XME Conto
- Flash People
- Azioni Intesa
- Banca 5
- XME Banks
- XME Dindi
- XME Wallet
Ricapitolando la XMe wallet è un sistema che serve per semplificare l’uso corrente dei soldi, arricchito con altre funzioni che rendano il tutto completo e smart.
Ricordiamo anche che il wallet garantisce la compatibilità anche con Apple Pay, Google Pay, Huawei Pay e Samsung Pay per i pagamenti contactless. Sarà quindi possibile aggiungere le carte Intesa Sanpaolo a una (o più) delle suddette modalità di pagamento ‘digitali’.
- accedere al portafoglio digitale XME Wallet;
- selezionare la carta che si vuole registrare al servizio;
- selezionare Aggiungi a Google Pay, Apple Pay, Huawei Pay o Samsung Pay.
Per indirizzare gli utenti verso una maggiore facilità di utilizzo la stessa Intesa Sanpaolo ha ideato alcuni video.
Come si può usare?
Il primo passaggio obbligato è quello di avere l’app scaricata e installata. A questo punto avremo il XMe wallet già integrato nell’app Intesa Sanpaolo. Per semplificare l’accesso (utile soprattutto quando si vuole usare il wallet per un pagamento veloce) si può accedere a XME wallet solo aprendo l’app ma senza entrarvi dentro. Nella pagina principale, dopo l’apertura, nella zona in basso dello schermo è infatti presente l’immagine di XME.
Come fare i pagamenti?
Dobbiamo distinguere tra le due ipotesi: pagamento in negozio tradizionale oppure pagamento online.
Pagamenti tradizionali
Per usare XME wallet, senza quindi dover tirare fuori la carta di pagamento, o anche procedere senza averla con sé sarà sufficiente aprire il wallet nella funzione XMe e poi avvicinare lo smartphone al pos. Quindi si dovrà dare la conferma prevista dal sistema di sicurezza (pin, oppure riconoscimento facciale, impronta digitale, ecc). Con lo Smartwatch Il funzionamento è lo stesso: attivazione, avvicinamento e poi conferma.
I pagamenti online avvengono invece tramite l’uso di Masterpass che non prevede, ricordiamo, la comunicazione dei dati della carta che viene utilizzata. Tale servizio sfrutta infatti un sistema di codifica dei dati criptati che garantisce al 100% la sicurezza della transazione. Come già accennato per rafforzare la protezione è comunque prevista la conferma tramite riconoscimento dell’impronta digitale.
Conclusioni
Alla pari di molti altri portafogli digitali XME wallet viene proposto per rendere più smart l’uso e il controllo di carte di pagamento, ma anche di tessere fedeltà e documenti, tutti digitalizzati e contenuti nell’apposita sezione. Ovviamente le carte che sono state registrate su IO per il cashback di stato, continueranno a svolgere la propria funzionalità di ‘accumulo’ in modo automatico. Ricordiamo comunque che questo aspetto per ora non è più presente tra gli incentivi statali.