Vaglia postale: costi, tempistica e funzionamento
Il vaglia postale è un prodotto evergreen proposto ad oggi in varie tipologie da parte di Poste Italiane. La semplicità con la quale inviare denaro in modo sicuro, ovunque sia distribuita la rete postale, ha fatto di questo prodotto un’alternativa utile a quanti non hanno un conto corrente, o nel caso in cui non si conoscano le coordinate bancarie del possibile destinatario. La gamma dei vaglia postali è attualmente composta da:
Ogni tipologia di vaglia ha delle caratteristiche ben specifiche che possono essere classificate soprattutto a seconda del costo da sostenere per il servizio e la tempistica con la quale il denaro inviato arriva alla disponibilità del destinatario.
(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 14 novembre 2019)
Come funziona e cosa serve?
Innanzitutto il vaglia può essere elettronico o cartaceo. Oggi è infatti possibile disporre anche il bonifico direttamente online senza dover andare in un ufficio di Poste Italiane. Di contro bisogna essere titolari di un conto corrente Bancoposta con i servizi online attivati (home banking). Nel particolare supportano questa possibilità, da gestire da pc entrando con le credenziali nella propria area personale: il conto Bancoposta Online (BPOL) e il conto Bancoposta Click. Negli altri casi per richiedere l’invio di un vaglia bisogna:
- Andare in un ufficio postale e comunicare a un operatore il tipo di vaglia che si vuole effettuare;
- Compilare l’apposito modulo, dove si inseriscono tutti i dati necessari (sia quelli personali per le leggi contro il riciclaggio che quelli del destinatario) e l’importo;
- Consegnare la somma di denaro da inviare con l’aggiunta della commissione.
Al termine della procedura viene rilasciata una ricevuta con un numero che andrebbe dato al destinatario per il ritiro del denaro (per quello veloce va comunicata la parola chiave scelta nel momento della richiesta).
Le tipologie dei vaglia
Come accennato all’inizio dell’articolo a seconda del tipo di ‘urgenza’ o anche in funzione della destinazione del trasferimento, si possono scegliere vari tipi di vaglia, che oggi vedono nel classico ‘ordinario’ solo una delle varie alternative. Ecco tutto nel particolare:
Ordinario
Non è necessario che mittente o destinatario abbiano un conto corrente, ma entrambi devono essere in Italia. Può essere fatto on line (come detto per chi ha un conto Bancoposta compatibile) oppure in ufficio Postale. Il costo è sempre a carico del mittente e deve essere rispettato un importo massimo di 2.582,28€. Per la precisione, indipendentemente dall’importo, si dovrà sostenere una commissione di 6 euro se si opera tramite ufficio postale, e di 2,5 euro se si provvede da internet banking.
Una volta passati i tempi di completamento del trasferimento (normalmente da 2 a 4 giorni), al destinatario arriva una ricevuta con i dati necessari, compreso un numero unico di identificazione dell’operazione. Andando a un ufficio postale con questa ricevuta e un documento personale, si cambia il valore cartaceo riportato sul vaglia in denaro contante (è possibile anche versare l’importo su un rapporto di Poste Italiane). Ricordiamo che il beneficiario ha fino a 2 anni di tempo per riscuoterlo. Il tutto è ovviamente tracciato, e la procedura rimane sicura.
Circolare
Questo vaglia non viene ‘spedito’ come quello ordinario, ma lo si consegna a mano al beneficiario da parte del mittente stesso. Non sono previsti dei limiti massimi di invio, e se si procede con addebito sul proprio conto Bancoposta non si applica alcuna commissione. Non è invece possibile effettuarlo on line, mentre il beneficiario può sia riscuoterlo in contanti che accreditarlo su un rapporto con Bancoposta. Se il vaglia avviene con denaro contante o comunque non c’è addebito da conto postale, si sostengono invece delle commissioni che variano a seconda dell’importo da inviare:
- fino a 1.999,99 euro la commissione è di 3 euro;
- da 2.000 euro fino a 49.999,99 euro la commissione è di 6 euro
- oltre 50 mila euro la commissione sarà di 10 euro.
Veloce
Anche questo vaglia si può fare solo tramite ufficio postale. Rispetto all’ordinario non ci sono dei tempi di consegna da attendere, poiché il trasferimento è digitale e avviene in modo istantaneo. Nel farlo il mittente deve scegliere una parola d’ordine di cui deve essere a conoscenza anche il beneficiario. Questa dovrà infatti essere comunicata nel momento in cui si riscuote la somma, insieme all’importo e al numero assegnato al vaglia, (che devono quindi essere sempre comunicati dal beneficiario). E’ inoltre possibile aggiungere un testo fino a 120 caratteri che sarà recapitato insieme al denaro sempre al beneficiario.
Tuttavia i limiti di importo inviabile sono più bassi: si può infatti arrivare fino a 999 euro. Inoltre il costo, sotto questa soglia, indipendentemente dalla somma inviata, è sempre pari a 10 euro. I tempi per riscuoterlo sono di massimo 30 giorni (poi la somma torna al beneficiario per compiuta giacenza).
Internazionale
Il vaglia internazionale funziona come quello ordinario ma senza il limite/requisito di dover essere residenti in Italia: il trasferimento avviene infatti da Paese a Paese (è necessario che il Paese di destinazione sia tra quelli accettati) secondo la valuta indicata al momento della richiesta.
Ovviamente i tempi sono più lunghi rispetto all’ordinario, in quanto si aggira intorno ai 7 giorni (massimo 10). L’importo massimo che può essere spedito invece è condizionato dai massimali stabiliti dalla legge che vige nel Paese di destinazione stessa, mentre l’importo minimo trasferibile parte da 0,01 euro. La commissione è sempre di 6 euro. I Paesi attualmente accettati come destinazione sono: Sud Africa, Algeria, Burkina Faso, Costa D’avorio, Ghana, Guinea, Ungheria, Repubblica Ceca, Romania (solo ricezione),Cina Nazionale e Cina Popolare, Corea del Sud, Cipro, Lettonia, Malta, India (solo in emissione), Isole Mauritius, Mauritania, Uruguay, Vaticano.
(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 14 novembre 2019)