Polizza impresa per piccole, medie e grandi imprese
Tra le assicurazioni per proteggere la propria attività troviamo anche la polizza impresa. Di che cosa si tratta e quali caratteristiche ha?
Chi svolge un’attività professionale deve obbligatoriamente assicurarsi per offrire tutela a collaboratori e ai consumatori o acquirenti dei beni e servizi. Ovviamente data la particolarità del tipo di profitto ottenuto con le varie attività di impresa, le migliori assicurazioni (come ad esempio Allianz, Generali, oppure la Reale mutua soprattutto per il comparto edile) propongono almeno un tipo di polizza di impresa, con carattere modulare.
Che cosa è e a cosa serve?
Ci sono tantissimi imprevisti nella vita di tutti i giorni per ognuno. Però quando questi imprevisti possono distruggere o fortemente danneggiare la struttura economica e finanziaria di un’attività la situazione diventa addirittura più complessa. Infatti va ad incidere su tantissime variabili, ma che in estrema sintesi, possono essere “controllate” se ci si copre con la giusta assicurazione.
Quindi una polizza impresa è un tipo di assicurazione che rientra nel ramo delle attività professionali e aziendali. Generalmente è strutturata, così da offrire un insieme completo di servizi e di tutele (che possono arrivare anche a quella giudiziale e penale, senza mai trascurare la componente di responsabilità civile), che si vanno ad aggiungere alle scelte atte a proteggere ciò che è stato creato.
Infatti una polizza impresa, anche a seconda del tipo di settore in cui si va a svolgere la propria attività (ad esempio edile, industriale, chimico, ricettizio, commerciale, alberghiero e turismo, ecc) fornirà una gamma di assicurazioni atte a proteggere:
- i beni, gli arredi o i macchinari;
- le scorte da ipotesi di danneggiamento;
- la responsabilità civile del fabbricato;
- la responsabilità civile per i danni causati da beni prodotti e finiti al consumatore;
- la tutela della salute e della sicurezza dei propri dipendenti e collaboratori;
- i mezzi di trasporto;
- la tutela legale.
Oltre a questi tipi di coperture assicurative ce ne possono essere molte altre, che sono però meno frequenti (ad esempio la protezione dei beni di valore, e quella su eventi che possono portare ad una contrazione della produzione o dei guadagni).
Come funziona per la scelta?
Il percorso da seguire è molto semplice. Infatti per prima cosa bisogna vedere quali compagnie di assicurazione offrono un buon livello di proposte per una polizza impresa. Quindi bisogna fare una prima valutazione evitando, se possibile quelle specialistiche (che coprono solo un determinato rischio) per prediligere quelle multirischi che offrono molti più tipi di copertura con la stipula di una sola polizza. Per trovare la migliore combinazione sui moduli da far inserire nel contratto, ci si deve far aiutare da un consulente o agente assicurativo. In questa fase si può (e si deve) negoziare sui costi ma anche sull’eliminazione o inserimento di specifiche clausole. Questa fase è molto delicata e bisogna impiegare la maggioranza del tempo per trovare la polizza impresa ideale.
Ovviamente il tipo di copertura va fatta anche in funzione della dimensione che si ha, e non solo dell’attività che viene svolta. Quindi se si ha un’impresa artigiana (vedi anche Miglior conto aziendale a zero spese) potrebbero bastare le assicurazioni specifiche sulle “arti e mestieri” con un numero limitato di opzioni, aggiungendo a parte sempre la propria assicurazione infortuni. Un’impresa di media dimensione che non ha un parco macchine potrebbe tralasciare questa copertura ma non dovrebbe mai rinunciare alla responsabilità civile anche per i propri dipendenti, ecc.
Per combinare meglio il costo con le garanzie e coperture sicuramente la polizza impresa modulare è quella che si presta meglio.
Approfondimenti: Conti correnti per giovani con partita iva.