Non solo e-wallet: quali sono le migliori alternative a Paypal?
Paypal rappresenta uno dei mezzi di pagamento più diffusi a livello planetario: è possibile trovarsi di fronte alla necessità di reperire delle alternative con le quali procedere ad esempio ad un acquisto online. Ecco nel particolare le migliori soluzioni.
Con Paypal le alternative al giorno d’oggi non mancano, tanto per fare degli acquisti, quanto per effettuare dei trasferimenti di denaro.
Quindi prima di concentrarsi sulla ricerca delle migliori opzioni sostitutive a Paypal, ci si dovrebbe soffermare sulle ragioni che spingono a trovare soluzioni alternative a quello che rimane comunque uno dei più diffusi e popolari conti elettronici nel mondo (dagli UK agli Stati Uniti, con qualche difficoltà ancora in alcuni Paesi, come in India, Pakistan, ecc).
I casi in cui non è previsto come sistema di pagamento accettato
Se si cercano Paypal alternative perché il sistema non è accettato, come ad esempio nel caso di alcuni grandi e-commerce come Amazon che non ne prevede l’uso, si deve fare una netta distinzione tra l’ipotesi di acquisto e quella di trasferimento di denaro. Nel primo caso rimangono solo le carte di pagamento ed in alcuni casi i ‘buoni’ acquistabili in contanti.
Per ovviare alla mancanza di Paypal, senza dover utilizzare la propria carta di credito, si possono ad esempio sfruttare quelle virtuali con un occhio di riguardo al servizio proposto da Neteller con Net+ virtual. Non a caso Neteller si conferma, anche nel 2016, uno dei principali competitors del conto elettronico di origine inglese.
Se il problema si concentra invece sulle modalità di trasferimento del denaro (magari verso Paesi in cui Paypal non è accettato o verso un beneficiario che non abbia un account attivo), oggi ci sono molti money transfer a cui affidarsi, alcuni dei quali anche abbastanza “giovani” ma già ampiamente affermati come ad esempio Transferwise.
Quando si vuole utilizzare un sistema anonimo
Un altro problema riguarda il caso in cui si voglia usare un sistema più discreto riguardo alla propria identità. Infatti, anche se un account Paypal può essere aperto con l’inserimento di un indirizzo e-mail e la creazione delle proprie credenziali, dopo il raggiungimento di una cifra abbastanza esigua si deve fare il riconoscimento tramite comunicazione dei propri documenti. In questo caso, come alternativa, può essere presa in considerazione la carta Viabuy, caratterizzata da numeri in rilievo ed un plafond fino a 50.000 euro.
Conclusioni
I migliori prodotti raffigurabili come alternative a Paypal per ricevere o inviare pagamenti online senza rimanere relegati ai soli e-wallet (che spesso non offrono la comodità di un sistema di pagamento collegato), risultano essere quindi le carte ricaricabili anonime: non necessitano dell’apertura di un conto corrente riconducibile e si prestano ad essere utilizzate come strumento di pagamento principale per fare acquisti online, ottenere accrediti o effettuare dei depositi in modo sicuro.
A queste si aggiungono i Money Transfer (vedi anche Western Union), sempre più diffusi (per i quali bisogna fare molta attenzione però alle commissioni applicate), che liberano dall’obbligo di essere entrambi appartenenti o iscritti ad un dato sistema (in molti casi non c’è nemmeno bisogno di avere un conto corrente).
A ciascuna modalità corrispondono delle limitazioni ben specifiche ed in molti casi legate a necessità personali, che non devono logicamente essere trascurate prima di fare la propria scelta.