Guida all’utilizzo dei Money Transfer – Quanto costano?
Il trasferimento di denaro può avvenire usando i conti elettronici, quelli bancari ed i servizi di money transfer. Questi hanno la particolarità di non richiedere la titolarità di un conto di qualsiasi tipo, ma permettono di effettuare il trasferimento rivolgendosi a degli appositi intermediari.
Anche chi riceve il denaro non deve avere obbligatoriamente alcun conto di appoggio. Questo sistema ha reso i Money Transfer particolarmente usati soprattutto dagli immigrati. Quindi nelle grandi città come Roma, Milano, Torino, Napoli, ecc sono nati vari punti fisici, ai quali rivolgersi per trasferire del denaro in Paesi stranieri, anche laddove ci sono pochi servizi bancari.
Ciò non significa che non si possa operare anche online (Western Union e MoneyGram ne sono un esempio), ma in tutti i casi si devono rispettare dei limiti di trasferimento imposti dalla normativa, volti a scoraggiare il riciclaggio di denaro.
Se invece si desidera usare il servizio app per il trasferimento ci si deve rivolgere ad altre società nate più di recente, ma sono sempre necessari la creazione di un account e la registrazione.
Come funziona?
Si hanno tre possibilità: rivolgersi direttamente ad un punto fisico, laddove è presente. Registrarsi online e seguire le procedure di invio telematico. Rivolgersi alle società che hanno stretto accordi con i principali servizi di money transfer. In Italia abbiamo Money Gram che ha fatto un accordo con Poste Italiane. Invece Western Union ha stretto delle convenzioni con Intesa SanPaolo, SisalPay e Lottomatica.
Tramite questi accordi le società specializzate nel trasferimento di denaro possono offrire una maggiore capillarizzazione “fisica” senza aprire personalmente dei punti nelle varie città. In questi casi quindi per trasferire denaro ci si deve recare presso gli sportelli delle agenzie oppure usare le casse veloci o gli Atm abilitati.
Ovviamente nel caso di Western Union con Intesa SanPaolo si deve essere clienti della banca. Mentre con SisalPay e i servizi di pagamento Lis di Lottomatica, fino a 999 euro si possono inviare i contanti (vedi anche Come inviare soldi all’estero in modo sicuro), e comunque non si deve essere titolare obbligatoriamente di una carta Lottomatica o prodotto simile.
Quanto costa?
Ad ogni trasferimento vengono applicate commissioni, che variano in funzione degli importi e dei Paesi di destinazione. Quindi si hanno fees molto variabili che possono arrivare fino al 10%.
Si devono poi considerare le commissioni sul cambio valuta. Tutte queste “spese” sono percepite dai Money Transfer, con delle differenze a seconda che ci si rivolga a Money Gram, Western Union, Transferwise, ecc.
Invece generalmente non si registra una variazione sulle commissioni originarie nel caso di accordi di servizio (come Lottomatica, Intesa, ecc) essendo considerati delle agevolazioni.