Iban wallet: domande e risposte
Iban Wallet è una piattaforma online, creata e gestita dalla società Iban Corporation LTD, registrata in Inghilterra e Galles con il nr. 11599770 e con sede a Londra. Il suo nome ha avuto recente diffusione nei vari forum. Scopriamo cosa propone.
Indice
Cosa offre?
Il servizio che viene offerto è quello di investimento, collegato però a un wallet, ovvero un conto elettronico, che non va confuso con un conto bancario vero e proprio. Il wallet è abbinato a una carta, il che permette di spendere i soldi sul wallet in modo diretto. Al di là delle opinioni e delle recensioni sulla gratuità della carta e della tenuta del conto, parliamo di una serie di prodotti di investimento atipici (differenti dai classici conti deposito), che puntano a remunerare senza troppi vincoli le somme in giacenza nel wallet.
Quello che è sicuro è che la promessa dei tassi di interesse risulta interessante, ma ovviamente bisogna poi fare considerazioni legate al fatto che parliamo di una società con sede all’estero, che non ha numeri diretti per gli utenti italiani. In quest’ottica la prudenza non deve mai essere messa da parte.
Quali investimenti permette di fare?
Iban Wallet consente di fare degli investimenti che beneficiano di rendimenti fissi. Questi rendimenti sono quindi già noti all’investitore. Il loro valore (Tasso di interesse applicato) dipende dagli investimenti in prestiti garantiti da attività sottoscritte da Finanziatori. Questo significa che Iban permette ad alcuni soggetti, che vogliono investire, di ottenere specifici rendimenti che sono calcolati sulla base degli interessi applicati su prestiti, facendo da Marketplace tra ‘investitori’ e prestatori. Per garantire maggiore sicurezza, la sua offerta prevede che:
- i fondi siano depositati presso un Istituto di Moneta Elettronica (EDE) che è regolata dalla Banca Centrale Europea;
- gli investimenti siano sostenuti da Garanzie collaterali;
- i prestiti siano accompagnati da una Garanzia di Ricompra, e coperti dal Safeguard Trust. Quindi davanti a prestiti inesigibili la tutela dell’investitore è offerta da questa sorta di fondo di garanzia.
Come aprire il conto?
Iban Wallet, in quanto ‘conto elettronico’, può essere aperto in modo gratuito, tramite una semplice registrazione che va fatta direttamente sul sito. I dati che servono sono:
- indirizzo e-mail (che permette di fare l’autenticazione dell’account tramite apposito link inviato con e-mail);
- numero di telefono;
- dati dell’azienda se è di tipo aziendale, e/o dati personali se è un conto privato;
- numero di telefono per la protezione del conto;
- dati di un documento personale valido che serve per la verifica dell’identità.
Al termine della registrazione, dopo aver accettato i termini di utilizzo e le norme sulla privacy, si ottiene il conto sul quale depositare i soldi che si vogliono far maturare, e si può chiedere l’invio della carta fisica Iban Carta associata (che è comunque gratuita).
Quando si vuole gestire o controllare il conto si potrà accedere comodamente anche da mobile, usando le credenziali usate nella fase di registrazione (indirizzo e-mail, username e Pin associato che può essere cambiato una volta che ci si è loggati la prima volta).
Per alimentare il conto e depositare somme si possono usare i bonifici Sepa dal proprio conto corrente, oppure tramite una carta di debito o di credito abilitata a questo tipo di operazioni on line.
N.B. Un account su Iban Wallet può essere aperto solo da utenti che hanno già compiuto 18 anni, e che risiedono in uno dei Paesi riportati nella lista in continuo aggiornamento presente sul sito ufficiale.
Come si usa il conto?
Per prima cosa si deve scegliere il tipo di account Iban, visto che ci sono quattro possibilità:
- Conto Iban: l’investimento minimo necessario è solo di 1 euro, e non è previsto alcun vincolo;
- Iban Uno: serve un investimento minimo di 1000 euro ed è prevista una durata di 1 anno;
- Mercato Iban: è previsto lo stesso investimento minimo di 1000 euro dell’Iban Uno, ma la durata sale a tre anni, con un tasso di interessi maggiore;
- Dinamico Iban:è previsto un investimento minimo di 50 mila euro e una durata di 5 anni.
N.B. Periodicamente sulla piattaforma sono lanciate promozioni volte a garantire dei tassi premiali. E’ opportuno quindi tenere sotto controllo il sito così da poterne approfittare.
Quale account scegliere?
La differenza principale tra le 4 tipologie di account sono soprattutto i tassi di interesse e qualche piccola differenza per quanto riguarda le disposizioni di sicurezza applicate. Sugli interessi, per tutti e 4, avviene il calcolo dei rendimenti ogni giorno, ma l’accredito degli interessi è regolato in modo differente. I tassi previsti (3 Dicembre 2019) sono:
- 2,5% per il conto Iban (liquidazione ogni giorno);
- 3% per l’Iban Uno;
- 4% per il Mercato Iban;
- 6% per il Dinamico.
Tranne che per il conto Iban, per gli altri account gli interessi maturati sono accreditati solo alla fine del periodo o termine previsto per ciascuno di essi. Quindi qualora avvenisse una cancellazione anticipata del vincolo di durata, si avrà l’applicazione di una commissione di ‘cancellazione anticipata’ che è pari a 2,5% applicata solo sul monte interessi (non viene toccato il capitale). In conclusione se gli interessi non sono sufficienti a coprire la penale, al massimo si ha l’azzeramento totale del proprio rendimento.
Cos’è la Iban Card?
Si tratta di una carta di debito, gratuita al 100%, che permette di fare pagamenti e prelievi sempre gratis. E’ necessario che il Pos o l’Atm sia collegato al circuito Mastercard e la somma massima prelevabile, al giorno, è pari a 250 euro.
Se si vogliono prelevare somme maggiori si devono disporre dei trasferimenti elettronici dal conto Iban. Logicamente è possibile farlo solo per i prodotti che sono arrivati alla scadenza o nel caso di disinvestimenti nelle modalità previste in funzione del tipo di investimento stesso e dell’account aperto.