Google Card, la nuova carta di debito Visa già disponibile in Usa
Si sente parlare sempre più della Google Card il progetto di prepagata dell’omonimo colosso statunitense. Ecco le ultime informazioni e quali potrebbero essere i servizi disponibili anche in Italia.
Siamo oramai abituati alle Google Gift Card, utilizzabili da tempo per acquistare i prodotti sullo store Play, scaricare contenuti, musica e altro ancora. Stiamo parlando di prepagate usa e getta e non di vere e proprie carte di pagamento come invece risulta essere la Google card recentemente testata negli USA.
Una soluzione nata per garantire una maggiore libertà di utilizzo potendo essere associata, oltre che allo store, anche automaticamente al wallet di Google Pay, il sistema di pagamento del colosso statunitense. Oltre ciò non sono molte le informazioni ufficiali che circolano, se non quelle legate al tipo di esperienza che gli utilizzatori di oltreoceano stanno già facendo.
La situazione oggi
Non ci sono comunicati ufficiali, né una data entro la quale potrebbe partire il servizio per l’Europa e l’Italia. La Google Card dovrebbe avere un massimale predeterminato (non ancora noto) ed essere nominativa in base alle normative vigenti. Come le classiche ricaricabili è utilizzabile online sui siti convenzionati con il circuito di appartenenza e sui pos fisici.
Parliamo di una carta di pagamento non rilasciata da una banca e per la sua gestione negli Usa ci si affida all’apposita app. Si attende di sapere se il tutto verrà collegato direttamente ad un wallet elettronico (senza bisogno dunque di un conto di appoggio) o se seguiranno degli accordi con banche o società europee. Il tutto dipenderà dalle normative in vigore, considerato che quelle Usa e quelle Europee sono differenti.
L’esperienza USA
La Google Card negli USA funziona su circuito Visa (essendo molto usato anche in Europa è verosimile che si possa confermare questa scelta anche da noi). Per quanto riguarda il funzionamento, per gli acquisti online vale il meccanismo dell’inserimento dei numeri della carta (rafforzando la sicurezza con il servizio Secured by Visa che però è facoltativo, per cui bisogna attivarlo), mentre per l’impiego nel negozio fisico si adotta l’inserimento del pin associato.
Dai leak inerenti alla Google Card, la carta dovrebbe essere quasi totalmente bianca con un logo creato ‘ad hoc’ ed il nome del titolare. Potrebbe essere presente anche l’immagine/logo dell’istituto di credito convenzionato qualora la carta venisse emessa in collaborazione con una banca o un istituto di moneta elettronica. Pressoché sicura risulta essere invece la possibilità dei pagamenti tramite bluetooth (via device mobile) e contactless.
Il futuro
Anche negli Usa l’emissione della Google Card sta attraversando una fase beta, per cui le poche informazioni che sono arrivate non è detto che saranno confermate e quindi ci potrebbero essere anche cambiamenti sostanziali. Non è chiaro se la carta sarà disponibile anche in una versione virtuale.
Per il momento, nell’attesa di un prossimo sbarco in Italia della Google Card, non rimane che valutare l’uso di altre prepagate già in commercio, compatibili comunque con Google Pay.