Analizziamo due dei conti trading più diffusi sul mercato, ovvero Fineco e IWBank, per scoprire qual è il più conveniente.
Esaminare un conto trading è un’operazione tutt’altro che semplice: le voci di costo da considerare sono molte e non sempre l’investitore, soprattutto se alle prime armi, è in grado di valutarle in modo adeguato.
Il confronto sarà focalizzato sui seguenti caratteri: canone annuo, tasso applicato al prestito titoli, costo mensile piattaforma e Forex.
Canone annuo
Sotto tale punto di vista entrambi i conti risultato totalmente a zero spese: non è previsto infatti nessun canone mensile. Inoltre non sono applicate spese per ciò che concerne l’apertura, gestione e chiusura del conto trading.
Tasso applicato al prestito titoli
Questo aspetto è rilevante soprattutto per i trader che shortano. Con tale termine si identifica quell’ operazione che consente all’investitore di vendere azioni per poi riacquistarle ad un prezzo inferiore: il guadagno è rappresentato dalla differenza tra il costo d’acquisto ed il prezzo di vendita del titolo.
I titoli ceduti in realtà non sono in possesso del trader, e pertanto sono resi in prestito dalla banca che applicherà un tasso d’interesse.
Tale modalità d’investimento non è garantita da tutti gli istituti: sia IWBank che Fineco offrono la possibilità di shortare.
Il tasso d’interesse più conveniente è quello applicato da Fineco, ovvero lo 0,01367% giornaliero (4,95% annuo), al contrario di IWBank che offre lo 0,05% (18,25% annuo).
Costo mensile piattaforma
Altro aspetto rilevante è la spesa mensile per l’accesso alle piattaforme d’investimento. Entrambi gli istituti garantiscono al trader la possibilità di operare gratuitamente mediante l’applicazione web di base.
Il costo relativo alle piattaforme evolute è simile: 19€ per il PowerDesk di Fineco e 20€ per IW QuickTrade di IWBank.
È importante evidenziare come l’offerta di piattaforme di quest’ultimo istituto sia in realtà più completa: il trader potrà scegliere tra tante applicazione diverse da quella proprietaria, come ad esempio RealTick o TraderDesk.
Forex
L’offerta di Fineco in relazione al Forex risulta più conveniente: leva fino a 100 volte, al contrario di IWBank che garantisce fino a 20 volte.
Entrambe le banche offrono un eccellente servizio e garantiscono la possibilità di investire nei maggiori tassi di cambio valutari.
Il nostro parere
In conclusione sia Fineco che IWBank rappresentano due istituti molto validi per fare trading.
Probabilmente il primo è più indicato per i traders che shortano, infatti il tasso applicato al prestito titoli è tra i più conveniente sul mercato.
IWBank, invece, garantisce una vasta scelta di piattaforme evolute diverse da quelle proprietarie, al contrario di Fineco che consente di investire solo mediante PowerDesk.