Confronto carta prepagata con Iban: Conto Tascabile vs Genius Card
La carta conto è una prepagata con iban molto utilizzata negli ultimi anni da chi non ha la necessità o non vuole avere un conto corrente vero e proprio, mantenendone la stessa operatività: accredito stipendio, bonifici, domiciliare utenze, pagare e prelevare. In questo articolo ne confrontiamo due molto note, quale vince la sfida?
Fino a pochi anni fa il confronto sarebbe stato tra la Genius di Unicredit e la proposta di CheBanca ‘conto Tascabile’ che rappresentavano sia due esempi tra le prime carte conto lanciate sul mercato che due tra le prepagate più utilizzate. Ma attenzione: la conto Tascabile non può più essere sottoscritta. Quindi il confronto lo faremo tra la versione Genius (ora presente anche nella versione lanciata dalla Buddy Bank) e la Superflash di Intesa Sanpaolo.
Indice articolo
- Genius Card: senza canone per tutti nella versione buddy
- Superflash di Intesa: adatta a tutti?
- Vince Genius?
Genius Card: senza canone per tutti nella versione buddy
La Carta conto del gruppo Unicredit ha un canone di 0 euro al mese in favore degli under 30, altrimenti pari a 2 euro (la versione Buddy Genius è invece a canone zero)! Il costo di prima emissione è di 5 euro (cosi come in caso di furto, smarrimento o sostituzione). Può essere ricaricata in contanti presso le agenzie UniCredit al costo di 3 euro (gratuita la prima ricarica), Bancomat Atm del gruppo a 1 euro, via Internet o mediante altra carta della gamma Genius (0,50 euro).
La card come strumento di pagamento può essere anche dematerializzata sul proprio smartphone per i pagamenti contactless. Tra le altre cose i wallet ‘compatibili’ sono abbastanza numerosi e cioè: Apple Pay, Samsung Pay, Bancomat Pay e Google Pay.
Genius Card permette di fare un po’ tutte le operazioni che si farebbero con un normale conto corrente: bonifici in entrata e uscita (2€ online verso altri conti UniCredit, 2,50 euro verso Altre Banche), prelievi contante (gratis presso gli sportelli UniCredit, 2 euro altre banche zona euro, 5 euro banche Extra-Euro), pagamenti con sistema contactless (come detto anche attraverso tecnologia Nfc e device compatibili), ricariche telefoniche e domiciliazione utenze, acquisti via Internet Mastercard sicuri grazie alla Password Card e Unicredit Pass. I massimali di utilizzo sono: 750 euro al giorno da ATM, mentre è pari al limite della disponibilità della carta presso le Agenzie Unicredit. Il limite massimo di ricarica sulla carta è invece 50.000 euro.
Data rilevazione: luglio 2024- Fonte: siti UniCredit e Buddy Bank
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(Gratis Under 30) | 2,00€ – Altre Banche | |
Superflash di Intesa: adatta a tutti?
La Superflash di Intesa Sanpaolo (da non essere confusa con la Flash della stessa banca) è una carta conto con Iban che ha gli stessi costi della genius card per quanto riguarda i prelievi ma con un plafond massimo più basso, pari a 10 mila euro. Inoltre qui troviamo un canone che non è certo economico, trattandosi di ben 26,90 euro all’anno. I limiti di utilizzo sono per i prelievi 500 euro al giorno mentre per i pagamenti sul circuito PagoBancomatil limite di spesa è invece dato dal saldo disponibile caricato sulla card.
Come si legge sul sito ufficiale di Intesa Sanpaolo la carta si propone come una valida soluzione per gli acquisti online e non solo. Questo grazie ad una serie di coperture assicurative comprese nel canone che contemplano la protezione negli acquisti online, il rimborso in caso di furto di bene acquistato o del denaro prelevato da ATM (maggiori info su www.intesasanpaoloassicura.com)
Data rilevazione: luglio 2024- Fonte: sito Banca Intesa Sapaolo
Vince Genius?
La Carta conto CheBanca ha lasciato un vuoto che è stato riempito da un numero crescente di banche. i. Detto questo, il confronto tra i prodotti di carte conto con Iban italiano di Intesa e UniCredit vedono come vincitrice la Genius card soprattutto se si opta per la versione meno costosa, la buddy, che non prevede nemmeno un piccolo canone mensile o annuale.
Sicuramente per quanto riguarda la Superflash, nonostante la copertura assicurativa offerta (comunque presente anche in numerose carte concorrenti come ad esempio la gamma N26 e quelche Hype) , spicca un canone di quasi 30 euro annuali, non giustificato da alcun plus degno di nota, alla data di rilevazione dei costi (luglio 2024).
Ricordiamo comunque che queste considerazioni hanno carattere puramente soggettivo visto che la scelta deve essere effettuata in base alle proprie necessità in modo da sottoscrivere, a prescindere dai costi, la soluzione corrispondente al massimo a ciò che si sta cercando.