Opinioni conto Salvadanaio UniCredit: conto corrente o deposito?

Tra i conti a liquidità remunerata, UniCredit ha sfidato la concorrenza del mercato dei depositi, con un prodotto che si presentava come un mix fra le funzionalità base di operatività di un conto corrente e la possibilità di avere un tasso di interesse per incrementare le giacenze più in linea con un conto deposito. Nella recente riorganizzazione dei suoi prodotti tuttavia il conto Salvadanaio Unicredit, nelle varie versioni (compresa la Plus) non ha trovato conferma. Quindi chi vuole remunerare le giacenze senza correre troppi rischi deve affidarsi a nuove soluzioni, oggi (settembre 2024) rappresentate dal libretto di deposito a risparmio e soprattutto da MoneyBox CD, che è un certificato di deposito. Come funzionano realmente?

Indice articolo

Cosa offrono il libretto e moneyBox CD?

Partiamo da un presupposto molto importante: il fatto che si abbia un rapporto soddisfacente con la propria banca, in questo caso con UniCredit, non dovrebbe portare a pensare che ogni soluzione si debba cercare presso di essa. Infatti, chi è alla ricerca di un conto deposito classico, a oggi dovrebbe cercare altrove, con soluzioni che si trovano facilmente senza dover aprire un nuovo conto corrente, potendo usare quello che si ha come conto di accredito e addebito delle somme trasferite da e sul conto deposito (per esempio il conto deposito Findomestic, il Conto Arancio, ecc) oppure aprire un conto a costo zero con remunerazione (come il BBVA per fare un esempio).

Detto questo andiamo a vedere che cosa offrono le due soluzioni con remunerazione delle giacenze proposte da UniCredit.

maiale blu salvadanaio

MoneyBox CD

Come già accennato abbiamo un certificato di deposito che, come il conto deposito classico, è tutelato dal Fondo Interbancario (sempre fino a 100 mila euro) e permette di avere una remunerazione fissa e certa, così come indicato nel foglio informativo corrente, con applicazione di un tasso di interesse (rendimento lordo).

La sottoscrizione può essere fatta sia con il servizio Banca Multicanale (via internet non è specificato con app) dove si dovrà indicare l’importo e la durata del certificato di deposito, così da conoscere il tasso applicato e il rendimento finale. Rispetto a un conto deposito non c’è possibilità di svincolo anticipato ma le somme, più gli interessi maturati, al netto della ritenuta prevista dalla legge, sono accreditati sul conto corrente UniCredit, alla scadenza. Il rinnovo del certificato di deposito non è automatico. Come limiti da considerare ci sono:

  • importo minimo 5.000€
  • importo max: non indicato
  • importi intermedi: con aumenti di 1.000€ (quindi 5.000, 6.000. 7.000€ e così via).

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piccolo portamonete rosa

Libretto di risparmio

Il funzionamento è come il libretto di risparmio postale, con possibilità di accredito delle somme (pensione o stipendio) e una carta collegata per i prelievi. Il costo è di 2€ al mese e comprendono 60 operazioni all’anno. La richiesta può essere fatta da sportello oppure online, ma il tasso di rendimento è comunque generalmente basso (a settembre 2026- fonte foglio informativo sito ufficiale UniCredit) siamo a 0,00100%. In effetti nasce come alternativa a un conto corrente e non più tanto come forma di remunerazione delle giacenze. Si può comunque collegare un deposito titoli e valutare, in base alla propensione al rischio, se usufruire di un fondo monetario, o prodotti di investimento puri.

Le informazioni riportate di seguito sono da considerarsi informazioni di archivio.

Un rendimento crescente in base alla somma depositata

Quanto rende?

I rendimenti previsti per i certificati di deposito cono:

  • 0,05% a 24 mesi a tasso fisso con pagamento di capitale e interessi alla scadenza (importo minimo sottoscrivibile da 1000 euro);
  • 1,50% a 4 mesi a tasso fisso con interessi e capitale liquidati al termine del vincolo (importo minimo da 10 mila euro, max. 200.000€).

Dopo il termine contrattuale del certificato di deposito, non sono più previsti interessi su Conto Salvadanaio.

Data rilevazione: 22/08/2019 – Fonte: UniCredit

Quanto costa?

Per quando riguarda i costi ad esempio riscontriamo:

  • Costi di apertura: 0,00 euro;
  • Estinzione per scadenza: 0,00 euro;
  • Costo produzione ed invio di documentazione di sintesi in forma cartacea: 0,60 euro (gratis con invio online).

Data rilevazione: 22/08/2019 – Fonte: UniCredit

Ecco ad esempio alcuni conti correnti che possono prevedere una remunerazione:

Altra soluzione per chi intende ottenere un rendimento sulle somme depositato è quella di aprire un conto deposito in forma libera o vincolata. Ad esempio alcuni prodotti possono essere Rendimax, Findomestic, Contoforte, Deutsche Bank Easy, Conto Arancio e Conto su Ibl tanto per fare alcuni nomi.

Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 2024