Conto postale aziende e imprese
La gamma dei servizi finanziari proposti da BancoPosta per le imprese è molto ampio, specialmente per quanto riguarda le pmi, le aziende e i liberi professionisti. La scelta può riguardare sia i canali tradizionali, quindi con l’operatività che viene svolta soprattutto presso gli sportelli bancoposta, che attraverso una gestione in gran parte o completamente on line. Tutti i conti fanno parte della gamma dei conti correnti Posta imprese.
Conti correnti postali online per imprese
Il prodotto specificatamente dedicato a coloro che vogliono gestire il conto praticamente solo online è il BancoPosta In proprio Web (che è una evoluzione del In proprio base), che ha un costo di soli 5 euro al mese per la gestione del conto.
Nel canone sono comprese operazioni illimitate, i vari pagamenti come bonifici, rid, ecc tutti interamente gratuiti e senza limiti purché vengano eseguiti sempre via web. Le operazioni possono essere fatte anche via sportello, ma ovviamente in questo caso si perde la gratuità.
Tuttavia tramite l’attivazione del servizio di Remote banking, il Bpiol (in tre soluzioni, ovvero la Ino, la Mono e la Multi, dove solo gli ultimi due consentono di avere sia il lato informativo che operativo vero e proprio), anche gli altri correnti possono essere arricchiti da più o meno ampie possibilità di gestione online.
Per l’attivazione si paga un costo che varia in funzione del tipo di conto corrente al quale viene appoggiato, così come i costi di gestione annua ( a partire da 24 euro all’anno per quello mono, con la possibilità di operare estesa a un massimo di tre persone, mentre per ogni altra persona abilitata si pagano da 2 euro in più, che sale a 15 euro mensili per l’opzione Multi che permette i gestire tutti i conti correnti, anche se tenuti presso altre banche).
– Postagiro Sportello: 0,50€ – Libretto assegni: 0,00€ – Bonifici sportello: 2,00€ | |||
– Postagiro Online: 0,00€ – Libretto assegni: 0,00€ – Bonifici online: 0,00€ | |||
– Installazione: 0,00€ – Noleggio: 0,00€ – Libretto assegni: 0,00€ | |||
– Incasso bollettini: 0,20€ – Postagiro online: 0,00€ – Bonifici online: 0,00€ | |||
– Incasso bollettini: max 0,32€ – Carte Postamat: 0,00€ – Libretto assegni: 0,00€ | |||
– Tasso creditore: 0,25% – Incasso bollettini: max 0,32€ – Carte Postamat: 0,00€ |
Tabella aggiornata al 27/10/2014
Conti correnti postali tradizionali per imprese
Per chi non ha bisogno di moltissime operazioni, una gestione ordinaria, e una operatività essenziale c’è il conto BancoPosta In proprio base, che ha un costo di canone mensile di 5 euro. In più si può usufruire di una certa personalizzazione in base al tipo di attività svolta, con la scelta di conti specifici, che appartengono sempre alla stessa categoria “In proprio” pensati per le Pa, per gli istituti religiosi e associazioni no profit, o per condomini.
Pl tutto è abbinabile anche all’installazione e gestione del Pos. Il conto corrente pensato invece per chi preferisce sempre la gestione prevalentemente tramite sportello (sempre abbinabile anche al remote banking Bpiol con pagamento solo per la funzione Multi), e una operatività più elevata, con possibilità di accesso e gestione anche da parte di differenti soggetti, è proprio il conto Posta Imprese, che ha un costo mensile di 15 euro e che comprende tutte le operazioni sia online che tramite sportello (alcune operazioni di pagamento mantengono però dei costi). A questo conto è possibile abbinare anche le carte di credito aziendali, sia nella versione base che nella versione Gold.
Un conto corrente completo ma non sempre conveniente
Ci sono due aspetti da valutare: quello economico si mantiene in linea con l’offerta proposta dalla maggior parte degli Istituti di credito. Il vero vantaggio dovrebbe quindi risiedere nella capillarità degli uffici BancoPosta e nella loro presenza anche in zone in cui c’è poca scelta come banche vere e proprie.
Tuttavia i grossi limiti a cui vanno incontro proprio le giacenze di cassa dei centri più piccoli rischia di annullare tali vantaggi. Per cui prima di prendere qualsiasi decisione bisogna controllare che sia prevista la possibilità di accedere ai servizi posta imprese, e quale è l’effettiva politica di giacenza adottata dall’ufficio BancoPosta a cui ci si deve rivolgere.