Conto corrente con fido immediato o pre valutazione?
Al di là di alcune promesse pubblicitarie è davvero possibile ottenere un fido immediato? Quali sono le alternative ed eventualmente come sopperire ad urgenze di denaro?
La concorrenza tra le banche ha ampliato l’offerta con prodotti che si adattano a differenti necessità. Tuttavia cambiare un conto corrente per ottenere un fido immediato generalmente non è una buona idea, perché si tratta di una soluzione che presenta comunque dei limiti: vediamo insieme quali sono questi limiti e analizziamo le possibili alternative accessibili per far fronte ad eventuali emergenze economiche, piccole o grandi che siano.
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Il fido immediato possibilità o utopia?
Il fido è una riserva di denaro che la banca concede a titolo di credito, quindi non è molto diverso da un prestito. Questa è una delle ragioni per le quali la banca richiede prima una serie di documenti (come quelli reddituali) oppure dei titoli in garanzia, o in generale la dimostrazione che si percepisce un reddito. Non a caso i fidi ai dipendenti vengono solitamente concessi per un importo pari o di poco superiore allo stipendio mensile che viene accreditato sul conto corrente.
Bastano queste precisazioni per intuire che la possibilità di aprire un conto corrente con un fido immediato è molto remota per non dire impossibile. Se si hanno dei titoli finanziari da mettere in garanzia si può contare su una procedura più veloce, ma considerati gli aspetti burocratici anche in questo caso non possiamo quasi mai contare su una risposta immediata.
Con cambio di conto corrente: quali possibilità ci sono?
Alcune banche hanno una modalità di concessione dei fidi più rapida rispetto ad altre oppure richiedono meno documenti o semplicemente minori livelli di garanzia. Tuttavia se si è nuovi correntisti quella banca non avrà una conoscenza sufficiente a dare un giudizio di affidabilità del correntista. Per esempio non c’è uno storico sufficiente per verificare se si tratta di una persona che sconfina frequentemente in rosso, come rientra, quali sono gli importi che mensilmente vengono versati, quali le abitudini di spesa. Questo discorso vale tanto più per i conti online dove le informazioni vengono raccolte da remoto e anche le procedure di riconoscimento sono differenti (selfie, webcam, bonifici da altro conto).
Quindi se l’obiettivo è quello di procedere all’apertura di un nuovo conto corrente per accedere ad un fido bancario immediato si rischia di rimanere delusi e di non trovare rapida risposta ai propri problemi.
Una delle poche soluzioni di fido che possiamo realmente definire immediato è il Minifido di Banca Fineco. L’accesso a questo prodotto è però legato al possesso di due requisiti ben specifici e cioè l’accredito dei propri emolumenti (od in alternativa un investito di oltre 20 mila euro) ed un saldo che non sia in rosso per oltre 500 euro. Ottemperate queste condizioni il sito ufficiale di Banca Fineco specifica l’ottenimento di un responso pressoché immediato senza richiesta di ulteriore documentazione. La procedura è 100% online visto che si conclude con la firma digitale.
Le prevalutazioni
Vediamo ora un’alternativa veramente accessibile in caso di urgenza di denaro e cioè la prevalutazione ovvero l’approvazione di linee di credito di un importo prefissato che rimangono ‘inattive’ fino al reale utilizzo, ovvero, alla pari di un fido, non producono interessi fino a quando non si inizia ad usare effettivamente il credito disponibile (in tutto o in parte).
Può capitare che tali soluzioni siano accessibili anche senza essere correntisti dell’istituto di credito che le offre, ma nella maggioranza dei casi è necessario aver aperto un conto corrente presso la banca in questione già da alcuni mesi.
La formula offerta è generalmente quella del credito rotativo, per cui, ripristinando le riserve tramite la restituzione progressiva, si ha la possibilità di avere quasi costantemente del credito al quale attingere.
Da questo punto di vista, considerato che non si pagano interessi fino all’effettivo utilizzo delle somme, siamo vicini al discorso del fido immediato. C’è però una marcata differenza per quanto riguarda la modalità di rimborso: nei prestiti con prevalutazione o linee di credito rotativo le somme utilizzate vanno generalmente restituite con rate mensili. Questo aspetto non è invece previsto nel fido dove il rientro avviene in base alle disponibilità di somme che si hanno senza una necessità di costanza.
Attenzione però perchè i criteri di pre valutazione e quindi le tempistiche ad essa legate possono essere anche abbastanza lunghe, quindi bisogna muoversi col dovuto anticipo. Inoltre si devono considerare gli interessi applicati, eventuali costi di istruttoria e le modalità di calcolo degli interessi che sono condizionate dai piani di ammortamento applicati.
Siamo sempre nel piano alla francese ma in alcuni casi la rata rimane fissa e si allunga la durata del rimborso quando si usano più somme differenti, fino alla totale restituzione. In altri casi le rate si sommano, funzionando però in modo indipendente nel calcolo degli importi (come quota capitale più interessi da restituire). Questi aspetti vanno valutati quanto quelli della convenienza.
Fido e prevalutazione
Nonostante la presenza di alternative più fattibili si potrebbe essere comunque orientati sul fido perché spesso si pensa che una volta ottenuto se ne possa usufruire per sempre. Si tratta in realtà di una considerazione errata in quanto la banca può sempre revocarlo. Le modalità, le cause e i tempi di rientro sono tutti indicati nel contratto e vanno letti con molta attenzione.
Ad esempio i tempi concessi per il rientro del fido (anche per importi di una certa consistenza) potrebbero essere molto stretti e ci si potrebbe quindi ritrovare in difficoltà.
Con la prevalutazione, invece, se ci si muove solo per essere prudenti a fronte di eventuali urgenze, bisogna fare attenzione ad eventuali limiti e tempi per l’utilizzo. Anche in questo caso le condizioni e le caratteristiche sono riportate nel contratto, che va letto ancora una volta con attenzione.
Conclusioni
Visto il funzionamento del fido e la procedura per la valutazione delle domande, bisogna generalmente diffidare da quelle proposte pubblicitarie in cui si dà l’impressione di poter avere con l’apertura del conto corrente anche un fido immediato. Se si parla di tempi stretti è ancora plausibile che la promessa venga rispettata, ma al di fuori di questi parametri si rischia di rimanere delusi se non truffati.