Come risparmiare senza fatica: consigli utili
Risparmiare denaro senza particolari rinunce è davvero possibile? Quali contromisure prendere contro il carovita? Ecco alcuni semplici trucchi da usare nel quotidiano per arrivare a fine mese senza affanni.
Esistono tanti piccoli accorgimenti da seguire per poter risparmiare soldi, energia elettrica, gas oppure acqua. I consigli per risparmiare soldi sono quelli che richiedono maggiore attenzione alle scelte effettuate ma sono anche quelli che consentono di seguire una varietà di strade alternative. Vediamo quindi quali possono essere le indicazioni più utili, che dipendono ovviamente dal tipo di “obiettivo” che ci si è posti: un conto è infatti risparmiare piccole somme ogni giorno o ogni mese, ed un altro è programmare il risparmio per raggiungere una cifra consistente (ad esempio finalizzata all’acquisto di una casa o di un’auto, oppure per fare un viaggio, ecc). Infine bisogna anche considerare che al di là del semplice consiglio, bisogna definire il risparmio nella “sostanza” (ovvero nell’importo da mettere da parte) e determinare il tempo in cui si provvederà a risparmiare.
1) Fare un programma
Non ci sono consigli per risparmiare che riescano a portare al risultato desiderato se alla base non si fa un programma capace di permetterci di fare delle azioni finalizzate al nostro obiettivo. Partendo da un esempio legato alla quotidianità se si vuole ridurre la spesa legata agli alimenti, si dovrà in primis fare una lista della spesa da seguire in modo scrupoloso evitando ‘extra’ inutili. Se invece si vuole risparmiare nel senso di “accantonare” delle somme, allora bisogna definire un programma di investimento, che dovrà essere più o meno articolato a seconda dei vari fattori da considerare come il tempo disponibile, il budget che può essere destinato a queste operazioni, ecc.
2) Definire degli obiettivi certi
Questo punto è inevitabilmente collegato a quello precedente. Un programma va infatti definito sulla base di obiettivi specifici da raggiungere. Questi devono essere “certi” quindi vanno delineati in modo scrupoloso tenendo ben a mente le risorse destinabili e l’attitudine a non cedere alle tentazioni di fuorviare o cambiare obiettivo in corsa. Bisogna essere, in sintesi, disciplinati. In questo compito si può ottenere un buon aiuto da:
- un consulente finanziario, che monitora la situazione e tiene sempre viva l’attenzione sull’obiettivo da ottenere;
- i programmi disponibili a partire dai semplici fogli di calcolo o simili. Si possono fare autonomamente usando Excel, oppure si possono usare quelli messi a disposizione da alcuni prodotti. Tra quelli più facili da usare troviamo la funzione presente nell’app Hype che permette di essere sempre aggiornati sulle spese che si sostengono. In questo modo si ha sempre il polso della situazione e si può provvedere a fare dei correttivi. Simile, ma finalizzata agli investimenti, spesso di piccole somme, è la funzione presente nell’app di Hello!Bank. Comunque ci sono anche altre app di banche, come ad esempio Ubi ma anche Widiba, che prevedono funzioni di monitoraggio, che se ben utilizzate aiutano a risparmiare, e di conseguenza a usare il denaro risparmiato per fare anche dei piccoli accantonamenti “gestiti”;
- organizzare le spese con l’uso di differenti carte, soprattutto ricaricabili (ad esempio una carta prepagata per la spesa della scuola dei figli, una per fare la spesa, e una per l’intrattenimento, ecc). In questo modo raggiunto il budget che si è definito ci si ferma fino all’arrivo del mese successivo senza rischiare che il controllo della spesa finisca con lo sfuggire;
- usare con parsimonia le carte revolving, destinandole solo all’uso effettivamente necessario. Per fare questo è consigliato lasciarle a casa e portarle solo quando si ha una necessità o si rischia un imprevisto difficile da affrontare finanziariamente in modo immediato.
3) Preferire gli investimenti con accumulo nel tempo
I piani di accumulo sono pensati proprio per far risparmiare piccole somme periodicamente, approfittando del vantaggio della gestione dei fondi comuni di investimento o di forme simili. Se si desidera accantonare una discreta somma in un arco temporale medio o lungo (superiore ai 5 anni) sono la forma migliore e più comoda soprattutto se ci si organizza con una rid da far funzionare in modo automatico. Se si ha già una fonte di risparmio accantonata e non si ha una certa esperienza con gli investimenti, si possono cercare delle società specializzate proprio nella consulenza, indipendenti rispetto alle varie banche. Due possibili alternative a riguardo potrebbero essere date da Directa e Moneyfarm, che offrono servizi anche complementari tra loro.
4) Iniziare dal conto corrente
Il conto corrente è un prodotto necessario ma spesso può essere gestito con costi nettamente inferiori a quelli che magari si sostengono nonostante un uso molto limitato. Considerato che oggi cambiare banca e conto è diventato molto semplice anche grazie al servizio di trasferibilità, un adeguato confronto tra i prodotti presenti sul mercato dovrebbe costituire il primo passo significativo sulla strada del risparmio.
Si deve innanzitutto capire il tipo di uso che si fa del proprio conto per poi vedere sul mercato quello che meglio risponde al tipo di servizi di cui abbiamo bisogno al minor costo. Oggi ci sono tanti conti a “canone” zero, che comprendono le principali operazioni ed applicano ottime condizioni anche sui bonifici. A riguardo si segnalano soprattutto i conti online, che spesso offrono anche prelievi gratis, capaci altrimenti di far lievitare rapidamente le competenze.
Un discorso analogo va fatto anche per i prestiti e per i mutui. Per i secondi tramite la surroga si possono arrivare a risparmiare delle belle cifre, da utilizzare per creare un rendita o per ridurre altre voci di spesa. Con i prestiti si può invece seguire la strada del consolidamento debiti che permette di gestire meglio l’esborso per i vari finanziamenti e, se ben scelti e gestiti, anche di risparmiare sul monte di interessi ancora da restituire.
Conclusioni
Si può risparmiare ogni giorno, eliminando semplicemente tutto ciò che è superfluo. Se ciò può sembrare in teoria complicato, è fattivamente piuttosto semplice se si seguono questi piccoli consigli ai quali ne possono essere aggiunti molti altri legati alla quotidianità come ad esempio:
- ridurre la spesa per i regali non necessari;
- acquistare prodotti freschi (ed in offerta) riducendo i prodotti già cotti;
- andare al produttore;
- conglobare più bonifici al mese in uno solo da eseguire verso una carta conto o un rapporto che non prevede costi, ecc.