Corporate Banking Interbancario: panoramica sui servizi
Quali i vantaggi del consorzio interbancario, nato con la promessa di semplificare la gestione di più conti, con un unico accesso? E considerati gli oneri da sostenere per poterne usufruire, rappresenta veramente un sistema utile? E per chi?
Il servizio bancario offerto tramite il CBI è passato attraverso un’importante evoluzione che, da mero accordo interbancario, ha permesso di giungere ad una vera e propria forma di gestione, attualmente controllata da un consorzio, lasciando inalterata la ragione di fondo che ha portato alla sua nascita: quella di creare un collegamento diretto tra l’utente (rappresentato soprattutto da aziende di varie dimensioni) ed il sistema interbancario. La larga maggioranza delle banche aderisce al consorzio CBI, reso noto soprattutto grazie alla grande diffusione delle varie banche del gruppo BPER, Ubi, ecc.
Servizi Cbi
Le caratteristiche e il funzionamento del CBI
Questo sistema di servizi telematici, tipici dell’internet banking, usufruisce di una lieve riorganizzazione, che permette ad un utente che ha vari rapporti con differenti banche, di poterli gestire tutti (per il lato dei servizi di incasso e di prelievo) attraverso il solo accesso offerto appunto tramite il consorzio.
Il principale vantaggio si ha proprio per questa semplificazione che, passando sempre per elevati standard di sicurezza (protocollo https), mette direttamente in contatto il cliente con la totalità delle banche di cui è correntista, con la sola restrizione che si tratti logicamente di banche aderenti proprio al consorzio. Trattandosi infatti di una sorta di rete qualsiasi banca ad essa collegata, può essere raggiunta senza la necessità di dover passare per altri canali.
I servizi CBI vengono messi a disposizione tramite differenti taglie, che sono per la Bper la mini, la small, la medium e la Large (quest’ultima è la sola che permette di utilizzare il servizio di pagamenti CBILL pensato principalmente per le grandi aziende).
Un altro vantaggio, utile per tutte le aziende ed imprese che hanno rapporti con la pubblica amministrazione è costituito dalla presenza della fatturazione elettronica, con in più quello della firma digitale (vedi anche Moneta elettronica). Inizialmente il CBI è stato pensato per le aziende, soprattutto medie e grandi, ma poi è stato esteso anche ad aziende di piccole dimensioni, ed ai singoli, come autonomi e liberi professionisti, oltre che, per una parte di servizi, anche ai privati (vedi anche Conto corrente per e-commerce).
Cbi: come accedervi?
E’ innanzitutto necessario determinare il tipo di servizi che si vogliono avere (solo informativi od anche dispositivi), che andranno richiesti ad una delle banche aderenti al consorzio del CBI di cui si è clienti, sapendo a monte il costo del relativo canone che dovrà essere corrisposto. Fatto ciò è necessario procedere all’attivazione dei servizi stessi selezionati.