Guida alla richiesta di una carta con Iban senza conto corrente

Non tutti sanno che è possibile ottenere una carta conto senza avere un conto tradizionale. Ma come procedere alla scelta migliore? Continua a leggere l’articolo e scopri di più.

Una modalità di “gestione” dei pagamenti in notevole diffusione è quella della carta prepagata che può essere usata e richiesta anche senza conto corrente. Che cosa significa? Che è possibile dotare la card di una certa somma  (nel limite del plafond massimo disponibile) da usare sia per fare acquisti che per effettuare prelievi sia in Italia che all’estero.

Tra le carte prepagate possiamo trovare anche la categoria delle carte conto che svolgono funzioni simili a quelle di un conto corrente di base, anche grazie all’IBAN di cui sono dotate. Tuttavia non tutte le carte prepagate con Iban sono carte conto, ma possono essere anche ‘semplici’ carte prepagate ricaricabili. Queste vengono ricaricate con bonifico grazie all’Iban) ma funzionano solo come una carta prepagata.

Indice

Differenze delle condizioni per le carte conto

Uno dei vantaggi che rende le carte conto convenienti è proprio la mancanza della necessità di essere titolari di un conto corrente.

Sotto questo punto di vista bisogna però fare alcune considerazioni che riguardano coloro che non hanno alcun conto corrente e coloro che hanno un conto corrente attivo, ma magari con un’altra banca. Questa differenza è importante soprattutto per la fase di “riconoscimento” quando si sceglie di seguire la procedura di richiesta online. (anche se di recente, laddove c’è la possibilità di usare lo Spid, si tratta di un limite in parte superato).

Altra differenza tra conto corrente e carte conto è rappresentata dall’imposta di bollo: mentre sui conti correnti con giacenza media annua superiore a 5000€ è pari a 34,20 euro all’anno, ad esempio nel caso della Genius Card di UniCredit (che è appunto una carta conto) è pari a 2€ quando il saldo al 31/12 è superiore a 77,47 euro. Nel caso delle carte prepagate non è raro comunque che l’istituto bancario emittente si faccia carico del bollo.

Carte conto a coloro che non hanno conto corrente

La prima cosa da capire è il perché non si abbia alcun conto corrente aperto. Se ciò è dovuto al fatto che non si abbiano i requisiti per aprirne uno (ad esempio essere interdetti dall’uso dei metodi di pagamento), allora la carta conto potrebbe rappresentare una soluzione conveniente comunque per usufruire dei servizi bancari come accredito dello stipendio, bonifici Sepa, prelievi e pagamenti in Italia e all’estero.

E’ anche vero che su alcuni forum di settore degli utenti dichiarano che a causa della loro segnalazione come cattivi pagatori o protestati con alcune particolari banche, non sono riusciti ad ottenere la carta conto: si tratta tuttavia di casi isolati.
Infatti sul web è possibile trovare diverse banche che specificano chiaramente che la carta verrà concessa senza alcuna indagine sul merito creditizio. Due esempi possono essere:


Viabuy

 

 

 

Questa carta è richiedibile comodamente online attraverso una semplice procedura guidata ed ha la particolarità di prevedere l’emissione anche di carte aggiuntive (max 3). Viene inoltre offerta in una versione oro e una nera che però non hanno differenze per i servizi o i costi collegati. L’apertura richiede un costo ‘una tantum’ di 69,90 euro mentre il canone è pari a 19,90 (14,90 per le carte partner che non hanno invece costo di emissione).

(Fonte: sito ufficiale Viabuy- Data: 21 giugno 2024)


N26

 

 

 

La proposta dell’omonima banca tedesca è invece disponibile in 4 versioni con servizi e costi collegati diversi. Queste alternative sono :

  • Standard: la soluzione a costo zero a fronte di alcuni limiti operativi come la gratuità dei prelievi solo in euro ma solo per i primi 3 al mese;
  • Smart: compresi anche i prelievi gratuiti in zona SEPA (senza commissioni). Il costo al mese è di 4,90 euro;
  • N26 You: al costo di 9,90 euro mensili, prevede compreso un pacchetto assicurativo Allianz, e prelievi gratis ovunque (senza numero massimo);
  • N26 Metal: il costo sale a 16,90 euro ma si usufruisce in aggiunta di un supporto clienti dedicato oltre che di numerosi sconti e promozioni esclusive. La carta è in lega di alluminio con tre colori tra cui scegliere.

(Foglio informativo Allianz per carta N26 Metal)

N.B: entrambe le soluzioni menzionate richiedono tra i requisiti il fatto di essere maggiorenni.

(Fonte: sito ufficiale N26 – Data: 21 giugno 2024))

Se invece non si possiede un conto corrente per scelta personale, oppure perché si è in giovane età (come nel caso delle carte conto riservate agli under 18 anni), si potrà comunque procedere alla richiesta di una carta conto online: in questo caso però il riconoscimento non avverrà tramite bonifico, ma con webcam, selfie o tecnologie simili.

Nel caso delle carte conto per gli under 18 anni generalmente la banca si riferisce al possesso dei requisiti da parte dei genitori, titolari di un conto corrente, al quale viene agganciata la carta conto dei figli (ma si tratta di carte conto che perdono gran parte delle caratteristiche di vero conto corrente, per recuperare quella di metodo di pagamento in senso più stretto).

Non mancano però anche in questo caso alcune eccezioni come la carta Hype Start che può essere ottenuta anche da chi ha compiuto 12 anni, con una richiesta da farsi sempre online. Con questa carta conto è necessario solo il consenso di un tutore legale o dei genitori che potranno farlo via web senza dover andare in filiale. La carta può essere gestita, nel rispetto dei massimali che la caratterizzano, tramite app del titolare minorenne. Un discorso simile vale anche per la carta appositamente dedicata ai giovani da Revolut <18, un tempo denominata Junior.

In caso di rifiuto?

La banca potrà rifiutare l’emissione della carta conto al richiedente sia con che senza conto corrente senza dover giustificare la propria scelta. In questo caso consigliamo semplicemente di provare a richiedere la carta presso un’altra banca: infatti ogni istituto di credito può avere politiche differenti in tal senso.

Sempre meno frequente è l’ipotesi di mancata concessione della carta prepagata a distanza agli utenti non in possesso di un conto corrente a causa dell’impossibilità di effettuare bonifici online: grazie all’ampio utilizzo della firma digitale e di altre modalità di riconoscimento come ad esempio il selfie e webcam ormai questo non è più quasi mai un problema.

Carte conto per titolari di conto corrente

In base a quanto detto fino ad ora appare evidente come ottenere una carta conto per coloro che hanno un conto corrente aperto con un’altra banca sia probabilmente più veloce in caso di richiesta online e non richiede l’apertura di un altro conto corrente, poiché si usufruisce dell’autenticazione digitale, che passa semplicemente per il bonifico online da effettuare per attivare la carta stessa (c’è il principio secondo il quale se si ha un conto corrente operativo, allora si possiedono i requisiti anche per ottenere una carta conto).

Un piccolo consiglio: se si ha intenzione di passare da un conto corrente a una carta conto per gestire i propri soldi, prima di chiudere il primo è comunque consigliato fare la richiesta della carta conto, effettuare il bonifico di autenticazione e attivazione, trasferire tramite la procedura automatica (attivabile anche direttamente online) di eventuali utenze o SDD, o altri pagamenti permanenti, e quindi solo successivamente provvedere alla chiusura del conto corrente. In questo modo la richiesta online sarà probabilmente più veloce.

Esempi di carte conto


Hype Plus

 

 

 

La carta conto offerta da Banca Sella può essere richiesta online gratuitamente oppure in filiale con un costo di emissione della card pari a 10 euro . In questo secondo caso tale richiesta online può avvenire previa registrazione tramite app oppure via Pc. Per completare la procedura basterà avere sottomano un documento d’identità e la possibilità di accedere alla webcam od alla fotocamera del proprio smartphone. Il canone al 21 giugno 2024 è pari a 2,90 euro mensili.

(Fonte: sito ufficiale Sella – Data: 21 giugno 2024)


Genius Card

 

 

 

Genius Card di UniCredit,così come altre carte elencate in precedenza, è una carta conto richiedibile anche da coloro che non hanno un conto corrente. La richiesta può avvenire online grazie al riconoscimento tramite webcam o fotocamera oppure direttamente tramite filiale . Le condizioni economiche di questa carta conto dipendono dall’età: gli under 30 non pagano canone mensile pari a 2 euro. E’ previsto un costo di emissione pari a 5 euro.

(Fonte: sito ufficiale UniCredit – Data: 21 giugno 2024))


Conto Tascabile

 

 

 

Non più sottoscrivibile

Conto Tascabile di CheBanca, rappresenta una carta conto ricaricabile dotata di completa operatività. Può essere richiesta online sia da coloro che hanno un rapporto bancario attivo (anche con un altro istituto di credito), che da chi non lo ha e si avvale perciò della firma digitale. E’ possibile anche iniziare con la procedura online e poi terminarla in filiale per la parte del riconoscimento (stampando i documenti in cartaceo). Il canone è anche in questo caso pari a 2 euro/mese mentre non è previsto alcun costo di emissione.

(Fonte: sito ufficiale Che Banca – Data: 21 giugno 2024))

Postepay Evolution

Parliamo in questo caso dell’evoluzione della classica Postepay che permette di fare e ricevere bonifici, domiciliazioni bancarie, pagamento bollettini, ecc. La richiesta avviene in via esclusiva presso gli uffici postali. Il canone è pari ad un euro al mese a cui forzatamente si aggiungono 5,00 euro per l’emissione e 15,00 euro prima ricarica.

(Fonte: sito ufficiale Poste Italiane – Data: 21 giugno 2024))

Non solo carte conto

Esistono tuttavia delle carte prepagate munite di iban che offrono un’operatività bancaria limitata rispetto alle carte conto: un classico esempio potrebbe essere la carta Hello Free di Hello Bank che è munita di iban italiano per ricevere accrediti, ma che non può essere utilizzata per fare bonifici in uscita. Anche in questi caso il più delle volte si passa da una richiesta online simile a quelle vista per le carte conto.

Probabilmente risultano più semplici da ottenere le carte ricaricabili senza iban. Ovviamente parliamo di strumenti di pagamento che servono principalmente per effettuare acquisti online e prelevare denaro: un esempio di questa categoria potrebbe essere la Postepay Standard.

N.B. Il numero di banche che periodicamente rivede la propria offerta per adeguarla alle richieste è sempre elevato. Possiamo trovare esempi con Credit Agricole, BPM, Bper e Intesa Sanpaolo. Quest’ultima, per esempio prevede entrambe le possibilità: la ricaricabile semplice, la versione Flash, e la carta conto la Superflash (informazioni da sito Intesa 21 giugno 2024)