Carta prepagata ricaricabile in tabaccheria: quali sono?
Tra le possibili modalità di ricarica delle carte prepagate in alcuni casi è prevista anche la ricarica in tabaccheria. Quali sono le ricaricabili che offrono questa possibilità e, soprattutto, conviene davvero?
Le motivazioni che hanno portato al successo le carte ricaricabili sono molteplici e vanno dalla facilità di richiesta (in molti casi online al 100%) fino ai costi generalmente contenuti. Quando si sceglie una carta prepagata bisogna però controllare quali modalità di ricarica offre, sia nell’ottica della comodità di ricarica disponibili che dei costi. Un aspetto particolarmente sensibile nel caso delle ricariche ‘non online’ o in contanti entrambe fruibili da tabaccaio. Dobbiamo subito dire che oggi trovare una carta prepagata ricaricabile in tabaccheria è diventato molto più semplice rispetto al passato. Vediamo tutto nel particolare.
Indice articolo
- Quanta scelta si può avere?
- A chi conviene?
- Esempi di carte ricaricabili dal tabaccaio
- Hype
- Illimity
- N26: la carta ricaricabile nei supermercati
- Come risparmiare sui costi di ricarica?
Quanta scelta si può avere?
Come appena accennato le carte prepagate ricaricabili in tabaccheria tramite i circuiti Mooney (ex SisalPay 5) o Lottomatica sono in progressivo aumento anche se le alternative rimangono ancora limitate rispetto all’enorme proposta di prepagate con e senza Iban. Questo perchè le carte emesse dai gruppi bancari solitamente tendono a privilegiare il collegamento con i propri conti e servizi (ad esempio la ricarica in contanti spesso è possibile solo da sportello bancario oppure tramite ATM del gruppo stesso ecc).
Quindi escluse alcune eccezioni, se si cercano carte prepagate ricaricabili in tabaccheria bisogna guardare soprattutto ai conti elettronici collegati a carte prepagate. Ed è sempre consigliato controllare dal foglio informativo, oltre i costi, anche i limiti di ricarica attraverso tale canale in quanto spesso presentano soglie giornaliere e/o settimanali più basse rispetto ad altre modalità.
Esempi carte prepagate
(Data rilevazione: 14 agosto 2023 – Fonte: sito Hype, Illimity, N26)
A chi conviene?
Chi punta ad una carta prepagata ricaricabile anche dal tabaccaio, è generalmente alla ricerca di una delle seguenti condizioni:
- ricarica effettuabile fino a tarda serata, senza il limite di orario tipico delle agenzie bancarie o uffici postali;
- possibilità di ricarica in contanti;
- accredito immediato;
- semplicità della procedura di ricarica.
Diverso è il discorso legato alla “discrezione” ed al relativo anonimato dell’operazione. Così come le operazioni in banca vengono registrate (ed è necessario procedere alla compilazione dell’anagrafica se non lo si è ancora fatto), anche in tabaccheria bisogna esibire almeno il codice fiscale o la tessera sanitaria. Quindi si tratta di operazioni che vengono ugualmente censite e registrate.
Questo vale anche nel caso di conti elettronici aperti con società straniere.
Dunque, se si sta cercando una sorta di portafoglio elettronico da portare in tasca e utilizzare per fare acquisti e si hanno problemi ad avere altri tipi di strumento elettronico di pagamento, la prepagata ricaricabile in tabaccheria può rappresentare una valida alternativa, visto e considerato che le carte prepagate non vengono rilasciate sul merito creditizio del richiedente. Ovviamente bisogna sempre controllare i costi di ricarica focalizzando l’attenzione sulla modalità in contanti che tende ad essere tra le alternative più onerose.
N.B. Generalmente le carte prepagate ricaricabili in tabaccheria non sono senza Iban.
Esempi di carte ricaricabili dal tabaccaio
Vediamo ora in maniera più approfondita alcune interessanti alternative tra le prepagate attualmente in commercio che possono essere ricaricate dal tabaccaio
Carte ricaricabili presso i punti vendita Mooney (ex SisalPay 5)
Hype
Hype è la carta prepagata evoluta emessa da Hype S.p.A. (fino a poco tempo fa era emessa direttamente da Banca Sella). E’ disponibile in due versioni: la gratuita Start e la Next che prevede un canone mensile di 2,90€. Per i più esigenti Hype ha creato anche il conto di pagamento Premium con carta di debito associata ma con un costo di 9,90€. Hype Next e Start si richiedono rapidamente online, appartengono al circuito internazionale MasterCard e, grazie al codice iban di cui sono dotate, permettono non solo di effettuare pagamenti e prelievi di contanti presso gli ATM abilitati, ma anche di accreditare lo stipendio/pensione o ricevere ed inviare bonifici. Entrambe le versioni offrono anche la modalità di ricarica in contanti presso i punti vendita Mooney con i seguenti limiti e costi:
Data rilevazione: 14 agosto 2023 – Fonte: sito Hype
Individuare una delle oltre 50.000 tabaccherie Mooney aderenti al servizio è semplice in quanto basta consultare l’apposita sezione dell’app Hype gratuita collegata alla carta. Al momento dell’acquisto della ricarica, che potrà essere effettuato soltanto dal titolare della carta, occorrerà generare in app il codice QR da far scansionare all’operatore dopo aver mostrato un documento d’identità e la tessera sanitaria.
Illimity
La carta prepagata Illimity, emessa da Nexi e appartenente al circuito di pagamento internazionale MasterCard, è disponibile solo per i correntisti di Illimitibank.com ed è possibile sceglierla tra 5 vivaci colorazioni. Non prevede un canone mensile ma solo un costo di emissione una tantum di 15€. E’ compatibile con i wallet elettronici di Google Pay ed Apple Pay e tra le diverse modalità di ricarica offerte c’è anche quella in contanti presso i punti vendita Mooney. La ricarica prevede una commissione di 2,50€ e richiede la presentazione all’operatore di carta d’identità e tessera sanitaria. Consentite fino a due ricariche di tale tipologia al giorno (importo min. 25€, max 200€).
(Fonte: sito ufficiale Illimity – Data: 14 agosto 2023 )
La prepagata Illimity si richiede tramite la propria area riservata dell’internet banking.
Altre possibili alternative
- UnicreditCard Click, anche senza conto corrente (2€ a ricarica);
- CompassPay “Conto&Carta” (2,50€ a ricarica);
- BPER Card PayUp ( 3€ a ricarica);
- QUI!Card (2,50€ a ricarica, non più sottoscrivibile);
- Soldo (2€ a ricarica).
Anche la nota Postepay può essere ricaricata in contanti dal tabaccaio, ma a differenza delle precedenti sfrutta il canale Lis Lottomatica (ogni ricarica prevede un costo di 2€).
(Data rilevazione: 14 agosto 2023; fonte: relativi fogli informativi)
N26: la carta ricaricabile nei supermercati
Le carte N26, nelle versioni You (9,90€ al mese) e Metal (16,90€), offrono la possibilità di effettuare depositi di contanti sul conto elettronico a loro collegato in oltre 500 supermercati convenzionati delle catene Penny Market e Pam. Chi vuole rinunciare alle coperture assicurative può optare per la N26 Smart con un costo di 4,90€ al mese. La procedura è semplicissima: basta generare nella sezione dedicata dell’app N26 il codice a barre relativo all’importo dei contanti che si intende ricaricare sulla carta. Il cassiere inquadrerà il codice col lettore ottico e la ricarica sarà accreditata sul tuo conto N26 in tempo reale.
(Data rilevazione:14 agosto 2023 – Fonte: sito N26)
Le carte N26 si richiedono online.
Come risparmiare sui costi di ricarica?
Purtroppo quando ci si orienta sulla ricarica in contanti si va incontro anche all’applicazione di commissioni medio alte. Optando invece per bonifici e accrediti si possono ottenere in molti casi anche ricariche gratuite. Inoltre bisogna sempre considerare il rapporto tra l’importo ricaricabile e il peso della commissione.
Infatti anche sfruttando il limite massimo previsto per legge pari a 999 euro (normalmente però le società si fermano ad un importo di ricarica in contanti pari a 990 euro per singola operazione) il peso di 2 o 2,5 euro è maggiore rispetto a quello previsto per ricariche di importo anche più alto tipiche ad esempio dei bonifici.
Approfondimento: Carta carburante, Paypal.