Carta Jeans: una ricaricabile con Iban con poca personalità
A chi può essere utile la Carta Jeans, e perché preferirla a tutte le carte concorrenti? Una prepagata con Iban e poche funzioni, può essere considerata un’alternativa alle altre opzioni simili?
Il variegato mondo delle carte prepagate ricaricabili è arricchito anche dalla presenza della Carta Jeans, emessa dal gruppo Bpm. Si tratta di una ricaricabile con iban ma non è una carta conto. Infatti l’Iban può essere usato per ottenere le ricariche tramite bonifico in entrata, ma la Carta Jeans non permette di ottenere l’accredito dello stipendio o della pensione, o più in generale di qualsiasi forma di emolumento.
Che cosa è?
Definire carte come la carta prepagata di punta della Banca popolare di Milano diventa complicato proprio per la natura a metà di cui è stata dotata: più di una semplice prepagata, proprio perché ha un Iban associato, ma meno di una carta conto vera e propria. Quindi con essa si possono fare solamente: operazioni di prelievo da Atm sia in Italia che all’estero; pagamenti su pos per fare acquisti; pagamenti online su siti che usano il circuito Mastercard.
Caratteristiche e costi
Il plafond della Carta Jeans è di 2500 euro. Per l’uso non ci sono limiti se non il plafond di cui effettivamente è dotata la card, sia per la parte del prelievo che dell’acquisto. Non c’è un canone periodico da corrispondere fisso, ma al momento della richiesta è previsto un contributo una tantum di 4,5 euro.
I prelievi, anche sul gruppo Bpm sono a pagamento, con un costo di 50 centesimi. Se si va su Atm extra Gruppo si sale a 1,85 euro in zona Sepa e 2,5 euro all’estero. Come commissioni variabili c’è la commissione dell’1% per le operazioni in valuta non euro. Il costo delle ricariche va da un minimo di 0.75 euro fino a 3 euro se si usa la ricarica in contanti da centri Sisal.
Non sono applicati costi sui movimenti o operazioni che vengono fatte periodicamente o sui pagamenti. Non è applicata una commissione per il rifornimento di carburante. La richiesta tramite call center del saldo o dei movimenti non prevede costi.
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– Conto WeBank
– WeBank mutuo
– Prestito WeBank
– Cartimpronta
– Carta Jeans
Convenienza e opinioni
Indubbiamente la Carta Jeans non è il miglior prodotto che si può trovare nell’offerta della Bpm. Come semplice carta prepagata è superata in convenienza ad esempio dalla Hype di Banca Sella, che offre delle funzioni in più, permette una ricarica gratuita tramite bonifico in entrata, e non prevede l’applicazione di commissioni sui prelievi.
Se si sta cercando una carta collegata a un conto elettronico con possibilità di richiesta di carte aggiuntive, e una totale gestione in mobilità, allora si potrebbe prendere in considerazione la Soldo, che permette di prelevare ovunque a solo 1 euro ad operazione, e senza nessuna applicazione di maggiorazione sul tasso di cambio.
Chi sta cercando una carta conto vera e propria allora si deve dirottare completamente la scelta e guardare i prodotti che sono nella fascia di CheBanca, che con la sua Conto Tascabile Mastercard rimane la carta migliore per qualità e opportunità di servizi proposti.
La lunga lista di alternative che potrebbe essere ulteriormente allungata dà una prova tangibile sul fatto che la Carta Jeans non sia affatto conveniente. Presenta costi sproporzionati rispetto a ciò che riesce ad offrire, e grandi limiti gestionali. Le opinioni quindi arrivano a toccare appena un giudizio di sufficienza.
Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 2018