Carta di credito gratuita: alcune alternative a zero spese

Come ottenere una carta di credito gratuita? Quali sono gli aspetti da valutare nella scelta? Quali le possibili alternative anche in funzione del possesso (o meno) di un conto corrente?

I servizi di pagamento tramite le carte sono diventati una necessità, se non addirittura un obbligo (a seguito dei limiti imposti dalla normativa), oltre che un’evidente comodità specialmente quando si sfruttano le funzioni di “pagamento a credito o revolving”.

Quindi l’offerta delle varie banche (da quelle tradizionaliste come Banco di Napoli, a quelle più internazionali come Unicredit, o meramente online come Ing Direct), si è rapidamente adattata alla nuova domanda, proponendo tantissime soluzioni a costi ridotti, fino all’affermazione della carta di credito gratuita. Questa può essere ottenuta senza alcun vincolo, rispettando dei limiti di spesa abbastanza blandi, o associando alcuni prodotti.

Come ottenere una carta di credito gratis?

Il tipo di orientamento nella scelta dipende dall’uso che si intende farne. Se la carta di credito viene vissuta come un mezzo da utilizzare per piccoli e grandi pagamenti in modo corrente, allora il numero di card cresce, perché si può andare tanto su quelle che sono gratuite sempre senza limitazioni (come ad esempio quella di Hello!Bank), oppure lo diventano al raggiungimento di un volume di spesa minimo (generalmente si parte dai 3000 euro annui, ovvero meno di 300 euro al mese spesi con la carta o addirittura meno come nel caso della Payback di American Express).

Visto che nella maggioranza dei casi le carte di credito sono emesse a scelta sul circuito Visa o su quello Mastercard, bisogna fare solo un poco di attenzione a esternare la preferenza del circuito in funzione del tipo di vantaggio (che in questo caso è la gratuità) che si ha con certezza con l’uno piuttosto che sull’altro. A riguardo troviamo ad esempio la Cartasì Classic Mastercard di Conto Adesso che diventa gratuita al superamento di 5000 euro di spesa annuale.

Con o senza conto corrente?

Alle banche interessa avere sotto controllo la gestione della liquidità dei propri clienti, e i mezzi di pagamento hanno carattere funzionale, ma non costituiscono una vera e propria forma di “guadagno” in senso stretto.

Questa è una delle ragioni per cui si ha grande difficoltà a trovare delle carte di credito gratuite senza conto corrente (il che diventa impossibile se ci si rivolge direttamente alla stessa banca “emittente”). La situazione cambia quando ci si rivolge invece alle finanziarie che mettono a disposizione carte revolving, e che al contempo consentono di effettuare i pagamenti delle varie rate anche con l’impiego dei bollettini postali.

Tra le finanziarie, che hanno mantenuto aperta la possibilità di concedere la richiesta di una carta di credito gratuita senza conto corrente troviamo ad esempio Compass.