Opinioni carta conto compasspay: come funziona e quanto costa il minicredito
Tanti servizi e metodi differenti di pagamento concentrati un una sola carta: in sintesi è ciò che costituisce l’essenza della Conto&Carta CompassPay, che svolge in qualità di “carta conto” sia la funzione di carta di debito per i pagamenti immediati, che di carta di credito (con accesso al Minicredito e pagamenti online) e sia di conto corrente (con una operatività che va oltre quella di base, dato che comprende anche il pagamento tributi e le ricariche telefoniche).
Può essere richiesta da qualsiasi maggiorenne residente in Italia, anche se non titolare di un conto corrente. E’ possibile effettuare operatività anche da sportello, passando per quelli di Intesa SanPaolo.
Caratteristiche e condizioni economiche della carta CompassPay
Questa carta è ampiamente accettata, dato che funziona sul circuito V Pay. Prevede un costo di emissione di 9,90€, e si possono risparmiare i costi di ricarica se vengono effettuati per via telematica, oppure tramite bonifici da terzi o accrediti di emolumenti. Altrimenti si paga un costo di 2,5 euro per ogni ricarica fatta sia tramite Sisal che in contanti o assegni tramite sportello Intesa SanPaolo.
Per poter usufruire dei servizi propri di carta conto (che comprendono bonifici in entrata o uscita, accrediti e addebiti ricorrenti, pagamenti Mav, Rav e ricariche telefoniche, e la domiciliazione delle utenze) bisogna però sostenere un costo mensile standard di 3 euro, azzerabili se nel dato mese si verifichi almeno una delle seguenti condizioni
- Accredito dello stipendio/pensione;
- Addebito diretto;
- Ricariche tramite Sisal per un totale pari o superiore a 500€.
In ogni caso solo alcune operazioni sono gratuite (Mav, ricariche telefoniche, domiciliazioni utenze e rid), mentre le altre, se effettuate online, come i Rav e i bonifici hanno un costo di 1 euro dal secondo anno in poi solo se al 31 dicembre dell’anno precedente non si verificano determinate condizioni (se fatti da sportello si sale a ben 3,5 euro). La carta permette acquisti via pos mensili fino a 3 mila euro e 5 mila euro per prelievi di contante.
Interessante, anche se onerosa (Tan 16% e Taeg Max 23,30%), la possibilità di accedere al ‘Minicredito’ che offre, previa richiesta alla banca, un particolare ‘fido’ che può arrivare fino a 1500 euro da restituire in un numero variabile di rate di importo fisso da 50€ o 100€.
Altro servizio incluso nel canone della carta e senza costi di attivazione è quello di Money Transfer, disponibile h24 e 7 giorni su 7. Potrai inviare denaro in tutto il mondo pagando soltanto le tariffe richieste da Wester Union, con cui Compass collabora.
Conclusioni sulla carta CompassPay
La carta conto di Compass offre una gamma completa di servizi, ma ha anche un costo che è in linea con quello richiesto da molte banche concorrenti. In più, da un punto di vista strettamente economico, perde valore la possibilità di risparmiare con l’uso della carta conto, a causa dei costi delle ricariche e soprattutto dall’esclusione dal canone mensile di alcune operazioni, come i semplici bonifici, che possono essere fatti gratuitamente con altre carte o conti veri e propri.
Data rilevazione: 13/08/2019 – Fonte: sito Compass
Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 2019