Carta prepagata con iban per aziende: quali le migliori del 2020 per te?

Le carte conto per aziende rappresentano un servizio relativamente nuovo, ma che si sta rapidamente ritagliando spazio grazie alla trasparenza d’impiego. Eccone le principali peculiarità ed alcuni dei migliori esempi per effettuare una classifica personale in base alle proprie esigenze e necessità di utilizzo.

Il genere di servizi offerti dalle carte ricaricabili con Iban è particolarmente utile nella gestione e nel controllo delle spese da parte di aziende ed enti. In alcuni casi diventano addirittura una scelta quasi obbligata, quando ad esempio siamo davanti ad aziende protestate o che hanno subito grandi limitazioni nell’uso di strumenti finanziari da parte delle pubbliche autorità.

In altri rappresentano una scelta razionale effettuata per migliorare il controllo delle spese sostenute, a seconda dei comparti coinvolti, o per controllare il budget utilizzato dai propri dipendenti (approfondimento: Carte prepagate per dipendenti). Sono molto utili anche per poter offrire dei benefits ai collaboratori o come sistema di rimborso spese.

Il loro impiego garantisce:

  • trasparenza sui rendiconti
  • semplicità nella gestione delle scritture contabili e nelle procedure per la rendicontazione delle spese sostenute nello svolgimento delle attività
  • certezza dei costi per il loro rilascio ed utilizzo.

Il grande successo ottenuto in generale dalle carte ricaricabili ha aumentato il numero di banche che prevede questo genere di offerta, con un livello di prezzi sempre più concorrenziali.

carta conto aziendale

Le caratteristiche delle carte conto aziendali

Come detto si tratta di carte prepagate ricaricabili con Iban che possono essere intestate a società dotate di personalità giuridica ed in generale a tutti coloro che sono dotati di partita Iva (comprese le ditte individuali). Le ricariche sulle carte possono essere effettuate il più delle volte esclusivamente dalla società o azienda (i canali vanno da quello on line allo sportello bancario) e permettono di collegare direttamente le spese sostenute nello svolgimento dell’attività lavorativa a coloro che le hanno sostenute.

Infatti l’azienda può rilasciarne una a ciascun collaboratore, regolando i versamenti degli importi sulla base delle necessità correnti, oppure regolando le situazioni di emergenza con pagamenti aggiuntivi. Il tutto è caratterizzato dalla chiarezza e semplicità, anche per i collaboratori, che non devono più giustificare la maggior parte delle spese seguendo l’iter burocratico, necessario soprattutto nel caso dell’uso di contanti.

Le carte possono essere rilasciate ed utilizzate anche per effettuare l’accredito dello stipendio. La gestione delle varie carte consegnate a dipendenti e collaboratori avviene tramite un servizio di internet banking o con un conto elettronico di appoggio. Infine i costi sono spesso fissi e generalmente riguardano un importo fisso di gestione annuo, un costo di emissione ed eventualmente dei costi di ricarica (che variano in funzione dello strumento utilizzato).

Esistono delle carte con queste caratteristiche (ovvero prepagate ricaricabili) che però sono finalizzate solo ad uno specifico utilizzo: le carte carburante. Queste però non sono carte conto, proprio perché non vanno a sopperire all’impiego di un conto corrente aziendale o prodotto simile. Le carte carburante servono per semplificare la contabilità e la gestione delle spese legate ai rifornimenti del parco macchine e per affrontare alcune spese di manutenzione dei mezzi.

Soldo Start

esempio carta prepagata mastercard soldo


E’ la versione base, appartenente al circuito Mastercard, della carta aziendale emessa da Wirecard Card Solutions Ltd. Ogni carta prevede un costo di rilascio di 10€ per la versione fisica, di 1€ per quella virtuale (utilizzabile però esclusivamente per acquisti online). Soldo Business Start non prevede alcun canone mensile pur offrendo alle aziende che la scelgono per i propri dipendenti la possibilità di tracciare tutti i movimente tramite app e di gestire reportistiche di base e le spese tramite piattaforma web. Inoltre i trasferimenti di denaro aziendale sulle carte dei dipendenti sono istantanei e completamente gratuiti.

Previste commissioni solo sui prelievi e sugli acquisti in valute diverse dall’Euro. Per accedere ad ulteriori funzioni ci si può rivolgere alle versioni Pro o Premium.

Data rilevazione: 7/09/2020 – Fonte: sito ufficiale Soldo.

N26 Business

esempio carta mastercard n26 business

E’ la carta MasterCard collegata al conto online business N26 pensato per i freelance e i liberi professionisti per gestire in totale autonomia, direttamente da smartphone, le spese lavorative. Senza spese di apertura conto e senza canone mensile, N26 Business offre bonifici e prelievi ATM in Euro gratis ed uno 0,1% di cashback su tutte le spese effettuate con la carta. Disponibile anche la versione N26 Business You (canone mensile 9,90€), che offre in più un interessante pacchetto assicurativo Allianz (Foglio informativo) e prelievi gratis in tutto il mondo.

Data rilevazione: 7/09/2020 – Fonte: sito ufficiale N26.

Altri esempi di carte conto aziendali

  • Carta Prepaid: canone annuo 18€, plafond 60.000€ e possibilità di accreditare bonifici (Data rilevazione: 07/09/2020 – Fonte: sito Intesa Sanpaolo);
  • Postepay Impresa prevede una quota di emissione a carico dell’azienda pari a 2,50€ per il rilascio ed ha una capienza massima di 3.000€(Data rilevazione: 07/09/2020 – Fonte: sito Poste Italiane);
  • Youcard Business, del Banco BPM, per la quale l’azienda può scegliere il funzionamento come carta di debito e/o come prepagata (le due modalità possono convivere allo stesso tempo, ad esempio carta di debito per gli acquisti POS e carta prepagata per quelli online). Il canone mensile è di 3€ per carta utilizzata e, in modalità prepagata, ha una capienza massima di 50.000€. E’ previsto un costo di emissione e attivazione carta di 15€.(Data rilevazione: 04/10/2019– Fonte: sito Gruppo Banco BPM).
  • Quickcard Business Mps: prevede un costo di emissione di 9,50€ ed un canone mensile di 1€. Appartiene al circuito Mastercard ed offre un servizio di internet banking dedicato (PasKey aziendaonline) da cui gestire in autonomia saldo, transazioni e ambiti di utilizzo abilitati;
  • Tasca Business Bcc: si tratta di una carta conto intestata al titolare dell’attività al cui saldo si possono collegare tutte le prepagate Tasca in + che si desidera assegnare ai dipendenti. Il costo di emissione della carta principale è 50€ con un plafond di 30.000€.

Approfondimento: Postepay evolution business.

Conclusioni e opinioni

Come accade per le carte conto per privati, un mercato con elevate possibilità di sviluppo spinge le banche ad ampliare la propria offerta. Tuttavia difficilmente un’azienda, tranne che in alcune circostanze molto particolari, potrà usufruirne senza dover avere un conto corrente a cui riferirsi per poter effettuare le ricariche e i trasferimenti necessari.

Quindi diventa ancora più complesso valutare il costo che complessivamente si dovrà andare a sostenere, perché si devono aggiungere tantissime voci differenti. Ad esempio:

  • costo di gestione del conto corrente;
  • costo di rilascio e tenuta delle varie carte conto aziendali date ai collaboratori;
  • costi di ricarica quando previsti.

In quest’ottica per semplificare l’iter di valutazione è preferibile scegliere card che permettano di usufruire di modalità di ricarica a costo zero o con commissioni molto basse, proprio perché rappresentano le voci di costo più difficilmente calcolabili in fase di scelta.

Approfondimento: Revolut Business.