E’ possibile fare un bonifico da Atm? Istruzioni per l’uso

Inviare un bonifico da Atm può rappresentare una notevole comodità per la maggior parte dei correntisti. Ma come funziona in realtà e quali sono gli istituti di credito ad offrire questo servizio?

L’evoluzione della tecnologia oltre a migliorare e innalzare i livelli di sicurezza nell’ambito dei servizi bancari, sta anche rendendo sempre più completi i sistemi utilizzati dalle varie banche. Tra le innovazioni vediamo l’inserimento della possibilità di fare un bonifico da ATM. Questa è una possibilità, oggi accessibile a molti, ma non a tutti. Prima di vedere quando e come si può disporre un trasferimento di denaro tramite uno sportello automatico “Atm”, cerchiamo di capire quali sono le differenze che ci sono tra: bonifico da Atm e da bancomat.

Bonifico o invio denaro contante senza conto corrente e carta di credito

E’ possibile inviare denaro anche contante senza utilizzare il proprio conto corrente o carta di credito in Italia e all’estero grazie al servizio Western Union: il destinatario potrà ricevere il denaro anche in contanti.

Quando si può fare un bonifico da bancomat?

Chi è titolare di un bancomat può utilizzare il servizio di “bonifico”, senza grandi impedimenti legati alla banca e al tipo di carta di debito che si possiede, ad una sola condizione. Quella di rivolgersi a strutture e punti che erogano questo tipo di servizio. In Italia ciò è ad oggi possibile tramite la convenzione che Banca ITB ha stretto con i tabaccai. Chi è titolare di una carta di debito o di una carta di credito, può infatti richiedere che venga disposto un bonifico su un conto corrente del ricevente, comunicando i dati Iban del destinatario. Il costo dell’operazione dipende dal tipo di “banca” che riceve il bonifico stesso:

  • se appartiene al gruppo di Banca ITB allora si pagherà un solo euro ad operazione (accredito praticamente immediato);
  • se appartiene ad un altro gruppo bancario si dovranno pagare 2,9 euro ad operazione (con accredito che andrà da un minimo di 1 a un massimo di 2 giorni lavorativi).

Se da una parte si ha il vantaggio di poter utilizzare qualsiasi bancomat (Maestro o Bancomat come circuiti), dall’altra parte si devono accettare dei limiti piuttosto restrittivi: l’importo massimo con cui fare il bonifico da bancomat è di 250 euro ad operazione e 500 euro come massimale giornaliero.

Quando si può fare un bonifico tramite Atm?

Innanzitutto per fare un bonifico da Atm è necessario avere un bancomat abilitato a questo genere di operazione e bisogna anche rivolgersi a banche che abbiano degli Atm evoluti (che prevedono questo tipo di servizio). Normalmente le due condizioni devono coesistere e devono essere legate alla stessa banca (ad esempio bancomat di Unicredit e Atm Unicredit). A riguardo bisogna comunque fare una precisazione che riguarda le Poste Italiane: tramite il libretto postale (e la relativa carta libretto) è possibile disporre dei giro “fondi” ma in questo caso non si tratta di un vero bonifico ma piuttosto di una forma di giroconto. Un bonifico extra “sistema” non è infatti contemplato.

Differenza tra Atm e Totem

ATM è un acronimo del termine Automated Teller Machine. Quindi la funzione di un Atm in origine è quello di “distribuire” in modo automatico dei “servizi” (in origine la distribuzione era dei soldi prelevati). Ora con l’evoluzione dei servizi, gli Atm evoluti permettono di fare ricariche, versamenti, e in alcuni casi anche bonifici. Si tratta però di una funzione che non va data per scontata. Ad esempio banca Unicredit, che è stata tra le prime ad installare degli Atm evoluti, ha scelto di offrire la possibilità di effettuare una serie di disposizioni avanzate ma non i bonifici. Questi possono essere effettuati tramite l’uso dei Totem.

Nonostante la funzione di tipo ‘fai da te’ che coinvolge tanto gli Atm che i Totem, si tratta di due sistemi molto differenti tra loro: gli Atm rimangono accessibili 24 ore su 24 e non sono legati all’orario di apertura e chiusura della banca. Chi sceglie di fare una ricarica, un bonifico da Atm o un’altra operazione prevista, sceglie di evitare la fila senza dover usare i codici di accesso dell’internet banking. Invece i Totem sono posizionati in locali delle stesse filiali, e permettono di sfruttare il fai da te, senza dover usare il proprio pc e l’accesso all’internet banking, tramite terminali sicuri che hanno anche un funzionamento semplificato (touch screen e sistemi di riconoscimento agevolati).

Limiti e possibilità

Sia nel caso di bonifico da Atm che da Totem, devono sussistere 2 condizioni:

  • possesso di una bancomat della banca che mette a disposizione il terminale per operare (nel caso di bonifici da Atm normalmente il bancomat dovrà rientrare tra quelli evoluti);
  • avere un conto corrente aperto con la banca che mette a disposizione il servizio, che deve essere collegato al sistema (generalmente si hanno impedimenti se si ha un conto di base). Quasi sempre è necessario che il conto abbia l’abilitazione per l’internet banking, che a sua volta deve essere stato attivato.

Per quanto riguarda invece i limiti di tipo “quantitativo” ci possono essere delle scelte differenti: in alcuni casi si deve rientrare nel plafond di cui è stato dotato il bancomat mentre in altri ci sono limiti di importo massimo che può essere trasferito con bonifico da Atm, che comunque differiscono da banca a banca. Infine bisogna considerare il tipo di tecnologia utilizzata, Se infatti non si vuole sottostare a grandi limiti si dovrebbe preferire l’uso del Totem rispetto a quello dell’Atm.

Esempi di banche con Atm evoluti e Totem per disporre i bonifici

Il numero delle banche che sta installando e investendo in Atm evoluti è in forte crescita. Tuttavia sono ancora poche quelle che prevedono la possibilità di poter disporre bonifici tramite lo sportello “bancomat”. Ad esempio Widiba permette di utilizzare il maxi prelievo e di versare ma non di disporre bonifici al momento.

Anche Unicredit prosegue con la diffusione di Atm evoluti BancaSmart ma, come accennato, se si vogliono disporre bonifici bisogna utilizzare i Totem (di contro non si hanno limitazioni sul tipo di bancomat Unicredit da utilizzare, tanto quelli evoluti che quelli più tradizionali).

Già attiva invece Deutsche Bank che, sui suoi Atm evoluti Cash In, permette di disporre anche bonifici (bisogna attivare conti che siano comunque abilitati).

Conclusioni

Le politiche applicate sui costi sono molto diversificate. Normalmente, anche se si utilizzano bancomat e atm appartenenti alla stessa banca, su un bonifico da Atm si dovranno pagare sempre delle commissioni. Nel caso di un bonifico con internet banking si avrà molta più libertà di azione e spesso i costi non vengono applicati.