Bollettino Mav: le cose da sapere
Come funziona il bollettino Mav ed a cosa serve? Dove è possibile pagarlo? Scopri le risposte a queste domande ed a molte altre nel seguente articolo.
Il bollettino Mav è uno speciale bollettino postale, che viene utilizzato soprattutto dagli enti previdenziali, dagli enti pubblici e dai condomini. Normalmente viene precompilato dall’ente che richiede il pagamento (che inserisce sul bollettino anche delle serie numeriche che sono univocamente associate a colui che deve effettuare il pagamento), e che lo fa recapitare a colui che è tenuto al pagamento.
Molto spesso (soprattutto nel caso di Università ed enti previdenziali) viene messo a disposizione online, lasciando all’intestatario l’onere di provvedere alla stampa e al pagamento (come nel caso dell’Inps). Si tratta di un servizio che necessita di registrazione e autenticazione sul sito dell’ente, dell’università, ecc. Di contro, il pagamento del Mav cartaceo può essere fatto comodamente online.
Che cos’è il Mav?
E’ un documento di incasso, che viene utilizzato per quei pagamenti “frazionati” ovvero quando l’ente deve indicare gli importi dovuti dai propri iscritti (ad esempio per l’iscrizione ed il rinnovo agli ordini professionali), oppure per il versamento di importi prefissati (come le spese condominiali). In alcuni casi può essere impiegato anche per le rate del mutuo (come per quello Inpdap).
La procedura interbancaria con la quale avviene il pagamento e il conseguente incasso, è di tipo standardizzato, e serve per evitare disguidi nella comunicazione dei dati del pagante (per questo si tratta di moduli prestampati o comunque precompilati). Ha inoltre un elevato valore in qualità di ‘attestazione dell’avvenuto pagamento’, così come si comprende dal nome, dove Mav sta per pagamento Mediante Avviso.
Come pagare il Mav?
Trattandosi essenzialmente di un sistema di pagamento che rientra nella categoria dei bollettini postali, la gestione degli incassi è di competenza di Poste Italiane (vedi Opinioni Bancoposta Click), ma di fatto il pagamento può essere fatto, oltre che da sportello bancari e postale, anche da conto corrente online (vedi anche Come aprire un conto online)oppure sportello automatico abilitato (da Atm).
A seconda del canale scelto il costo del Mav varia da zero euro (soprattutto per il pagamento da conto corrente online o carta prepagata abilitata con sistema di gestione a “canone” con il costo della sua commissione compreso nel canone stesso) ad un massimo di 1 euro. Il pagamento del Mav può avvenire anche tramite i servizi di riscossione convenzionati con Poste Italiane, online e non (come le tabaccherie abilitate), oppure con il servizio di pagamento che le poste fanno a domicilio previo appuntamento.