Conto corrente base: costi, agevolazioni e requisiti per l’apertura
In seguito al decreto salva Italia, un accordo siglato con il ministero dell’Economia, prevede che gli istituti bancari e le poste debbano mettere a disposizione delle classi più povere e pensionati il conto base, ovvero un conto corrente a bassa operatività ed a costi contenuti. Nell’ articolo esaminiamo la reale convenienza per tipologia di consumatore.
Conto base per le classi socialmente svantaggiate
Il conto base di tipo A è stato introdotto per gli individui che hanno un reddito Isee fino ad un massimo di 7.500 euro. In questo caso i costi del conto corrente sono zero ed anche l’imposta di bollo pari a 34,20 € non è dovuta. Naturalmente l’offerta finanziaria è limitata e non sono presenti per esempio servizi quali:
- scoperto di conto e/o di affidamento
- il blocchetto assegni
- la carta di credito
- il collegamento al Deposito Titoli
- l’accesso a forme di finanziamento
Conto base per pensionati con reddito fino a 1.500 euro mensili
Il decreto Salva Italia prevede anche un’ agevolazione per accedere al conto base per i pensionati, con un reddito stabilito. Analizzando le offerte delle banche più importanti ed i relativi fogli informativi, i conti che suggeriamo sono: Banca Sella, Banca Popolare di Milano e Intesa San Paolo che offrono il conto A per i pensionati con un assegno fino a un massimo di 1.500 euro a zero euro l’anno, più l’eventuale imposta di bollo se la giacenza media del conto supera i 5.000 euro. Indicatore sintetico di costo molto alto invece per: Banca Popolare di Vicenza, Cariparma e Monte dei Paschi Siena, quasi al pari di un conto standard.
Conto base per tutti
In aggiunta alle categorie sopracitate, chiunque può sottoscrivere un conto base a condizioni economiche agevolate e servizi semplificati, con un numero limitato di operazioni annue ed un canone più contenuto. Non abbiamo però in realtà trovato proposte convenienti sul mercato per questa tipologia di persone, a cui suggeriamo di rivolgersi alle note banche online od a duplice funzionalità (online + tradizionale) per ottenere offerte interessanti. Che Banca, YouBanking, Hello Bank o Bancoposta click, per chi non volesse rinunciare alla comodità e sicurezza dello sportello, sono sicuramente prodotti indicati.
Da suggerire anche le varie carte conto (le migliori sul mercato attualmente sono Genius Card di Unicredit, Conto Tascabile ed Hello Free) che permettono di operare anche sui circuiti Mastercard e Visa.
Possiamo tranquillamente concludere, per quanto riguarda i conti base, che si poteva fare sicuramente di più e ad oggi non si è ottenuto il successo sperato, tenendo anche in considerazione l’operatività estremamente limitata che offrono.