BANCOMAT Pay: come funziona e cosa serve per utilizzarlo
I pagamenti digitali offrono semplicità di utilizzo e il felice connubio tra metodo di pagamento e app. Un aspetto che è possibile riscontrare anche nel caso di BANCOMAT Pay® il sistema di pagamento digitale che può essere usato sia con l’app dedicata del circuito BANCOMAT che attraverso le app delle banche che hanno integrato il servizio. Scopriamo di più.
Indice articolo
- Cos’è?
- Cosa serve per utilizzarlo?
- Quali sono le banche aderenti al servizio BANCOMAT Pay?
- Come si attiva il servizio?
- Come si usa?
- Carte fedeltà e documenti di identità
Cos’è?
Abbiamo già detto che si tratta di un servizio di pagamento digitale, ma la definizione rischia di non essere esaustiva in quanto con questa definizione si pensa soprattutto all’uso per fare un acquisto di beni o servizi.
Un aspetto sicuramente presente anche se la vera peculiarità del sistema di BANCOMAT Pay risiede nella possibilità di fare trasferimenti di denaro sfruttando sempre una modalità semplificata, semplicemente tramite il collegamento tra l’Iban del conto al quale è associato e il numero di cellulare. In questo modo per fare un trasferimento basta selezionare il numero salvato in rubrica del beneficiario dentro l’app e scegliere l’importo da trasferire, quindi dare l’ok. Sia nel caso di trasferimenti che di pagamenti non c’è bisogno di avere una carta fisica visto che il servizio è collegato al proprio IBAN.
Cosa serve per utilizzarlo?
Come requisiti minimi troviamo solo due aspetti e cioè:
- il possesso di uno smartphone con sistema Android o iOs compatibile (iPhone e iPod touch richiedono iOS 12.0 o versioni successive, mentre per Mac serve macOS 11.0 o versioni successive e un Mac con chip Apple M1 o versioni successive; l’app è disponibile anche per Android dalla versione 4.4 e Huawei gallery);
- avere un conto con Iban da associare al pagamento presso una delle banche che hanno aderito al servizio.
Quali sono le banche aderenti al servizio BANCOMAT Pay?
Al 21 febbraio 2023 le banche aderenti sono:
- Banca Carifermo
- Banca Mediolanum
- Banca Popolare di Bari
- Banca Popolare Pugliese
- Banca Popolare di Sondrio
- Banca Widiba
- Banco BPM
- Banco Desio
- BNL
- Cassa di Risparmio di Orvieto
- Cassa di Risparmio di San Marino
- Cassa di Sovvenzioni e Risparmio
- Crédit Agricole
- Gruppo Cassa Centrale
- Gruppo Raiffeisen
- Hello Bank!
- IBL Banca
- Monte Paschi di Siena
- Sparkasse
Queste banche usano l’app BANCOMAT Pay, poi ci sono, con servizio integrato all’interno della propria app, altre tre opzioni:
- Intesa Sanpaolo
- Intesa Sanpaolo Private Banking
- UniCredit
Come si può notare mancano banche di peso come CheBanca! e Bper solo per fare degli esempi, ma l’elenco è in costante aggiornamento.
Come si attiva il servizio?
Una volta scaricata e installata l’app si dovrà:
- selezionare la propria Banca, oppure saltare il passaggio se si ha già il codice QR code di verifica per procedere (le varie banche usano codici o QR code differenti);
- autenticare il device scansionando il QR-Code o inserendo il codice di attivazione che è nell’home Banking/Mobile Banking dell’istituto finanziario aderente;
- inserire il codice ricevuto tramite SMS;
- impostare lo sblocco del device per autorizzare le operazioni (FaceID, FingerPrint, Segno o PIN)
Come si usa?
Dopo aver installato l’app e attivato la funzione di pagamento BANCOMAT Pay per associarla al numero di telefono e all’Iban:
- per i pagamenti nei negozi fisici di deve selezionare BANCOMAT Pay e avvicinare lo smartphone al pos(si paga quindi contactless grazie alla tecnologia NFC);
- per gli acquisti online si deve autorizzare il pagamento nell’app dopo aver inserito nel sito il numero di telefono associato;
- per i trasferimenti di denaro in uscita si deve entrare nella rubrica interna all’app, selezionare il o i contatti che devono ricevere il trasferimento, quindi inserire l’importo, aggiungere un messaggio personalizzato, quindi confermare il tutto e attendere che compaia sullo schermo la spunta che conferma che l’operazione è stata eseguita;
- per i trasferimenti di denaro in entrata si deve cliccare sul sms dove è riportato il link che guida alla pagina dove si deve inserire l’Iban sul quale ottenere l’accredito se la propria banca non ha il servizio attivo. Altrimenti l’accredito avviene in modo automatico (il trasferimento può avvenire anche su richiesta sfruttando sempre la rubrica nell’app).
Per quanto riguarda i costi è essenziale riferirsi all’offerta della banca prescelta che potrà prevedere commissioni diverse per i vari servizi così come promo ed agevolazioni offerte al momento della sottoscrizione o legate agli importi transati.
Carte fedeltà e documenti di identità
Come per alcuni wallet concorrenti, anche con BANCOMAT Pay è possibile memorizzare nell’app eventuali carte fedeltà e i documenti di identità. Per farlo si devono seguire le procedure indicate e cioè:
Carte fedeltà
- dalla schermata principale entrare nel menu dei servizi;
- seguire il percorso “Carte fedeltà” e poi “+” in alto a destra;
- cercare la carta o inserirne il nome nella barra della ricerca e, se non presente, andare sulla voce “+ Altra Carta”;
- selezionare le carte presenti o inserire manualmente quelle che non sono preinserite nell’app.
Documenti di identità
La procedura è simile a quelle delle carte con qualche piccola differenza una volta entrati nel menù dei servizi, dove si dovrà seguire come percorso:
- “Documenti” e poi “+” in alto a destra;
- cercare la tipologia di documento o inserirne uno andando sulla voce “+ Altro Documento”;
- inserire i dati relativi al documento personale
Attenzione: se lo smartphone viene rubato o perso si deve contattare la propria banca per far sospendere tempestivamente il servizio di BANCOMAT Pay.