Banca Generali conto corrente anche online: costi e caratteristiche

Banca Generali offre un’ampia sezione di conti correnti destinati sia alla clientela retail che a quella business. Ecco alcuni dei costi e le altre condizioni economiche dei conti Deluxe, Privilege, Premier, Extra e Business.

Banca Generali è nata nel 2000 e dopo una serie di acquisizioni è arrivata all’organizzazione che conosciamo oggi. Si tratta di un istituto bancario che offre varie tipologie di prodotti e servizi, incentrati principalmente sulla consulenza. Questo aspetto è evidente già a partire dal conto corrente, proposto in varie versioni, da quello all inclusive a quella dotata di privilegi esclusivi, senza tralasciare comunque le versioni più easy tipiche del conto di base e quello per pensionati. Non mancano anche prodotti dedicati al settore Business. Vediamo una panoramica dei vari conti che propone.

logo banca generali

BG Deluxe

schermata conto bg deluxe sito ufficiale banca generali ottobre 2019

Si tratta di un conto corrente con costi contenuti. Questo a partire dal canone che è pari a zero. Ci troviamo poi davanti a operazioni illimitate comprese, la carta di credito (nella versione classic) che ha la quota anni azzerabile e il dossier titolo senza costi. Vediamo la lista delle condizioni principali, nella tabella successiva:

Canone0€
Costo gestione dossier titoli0€
Spese liquidazione interessi e competenze0€
Carta di debito internazionale0€
Carta di creditoClassic 20€ – Oro 70€
Canone home banking0€
ComunicazioniOnline gratis – Cartaceo 1,50€
Prelievo contante da AtmBanca Generali 0€ – Altra banca in Italia 0€
Bonifici SepaInternet e contact center 0€ – da agenzia BG 3€
Bonifici extra sepacosto fisso di 13€ + 0,05% (con un min. € 5,20 – max di € 1.000)
Tasso creditore0%

Si tratta quindi di un conto adatto a una buona fetta di clientela retail, giovani e non. Tra le altre cose l’assenza della remunerazione può essere compensata con l’apertura di un conto deposito.

Per quanto riguarda la possibilità di azzeramento della carta classic bisogna spendere nell’arco di un anno, con la carta stessa, un importo almeno pari a 8.000 euro. Se si arriva ad almeno 4 mila e non si superano i 7999 euro allora il canone dovuto si dimezza ovvero scende a 10 euro.

(Fonte: sito ufficiale Banca Generali – Data: 9 ottobre 2019)

BG Extra

Si tratta di un conto corrente più specifico, in quanto è dedicato ai clienti di Banca Generali che vogliono un conto corrente da abbinare alla piattaforma BG Saxo, ovvero clienti che vogliono fare trading. La maggioranza delle condizioni economiche sono in linea con il conto DeLuxe (come canone pari a zero, bonifici gratuiti online o per telefono, operazioni illimitate), ma ci troviamo davanti a un conto online puro (infatti non è prevista la versione di bonifico sepa fatto da Agenzia e l’estratto conto è obbligatorio nella versione digitale).

(Fonte: sito ufficiale Banca Generali – Data: 9 ottobre 2019)

BG Privilege e Top Premier

conto bg privilege schermata sito ufficiale banca generali sito ufficiale ottobre 2019

Questo conto è un’evoluzione della versione Deluxe, del quale riprende quasi tutte le condizioni e migliora alcuni servizi: le operazioni di negoziazione dei titoli avvengono a condizioni esclusive e si aggiunge la possibilità di azzeramento del canone anche per la carta Oro. In più si aggiunge la possibilità di richiedere anche la carta in versione Platino al costo di 120 euro all’anno (ancora una volta azzerabile).

Il conto può essere gestito sia online che da filiale, con operazioni illimitate comprese nel canone che rimane sempre pari a zero. Se si ha un patrimonio complessivo investito di 1 milione di euro allora si possono ottenere delle condizioni riservate, da clienti private banking, con il passaggio al conto Top Premier. Il passaggio va richiesto e se viene meno la condizione di 1 milione di euro investito ci può essere il declassamento del conto (tornando alla versione BG Deluxe).

Per la versione Oro l’azzeramento totale si ottiene solo se si superano 12 mila euro all’anno. Se si rimane sotto (fino a 7999 euro) ma si superano i 6 mila euro allora il canone diventa la metà ovvero 35 euro, mentre al di sotto dei 5999 euro si pagano i 70 euro all’anno. Per quanto riguarda la carta platino le condizioni invece sono:

  • fino a € 7.999 costo canone 120 euro annui;
  • tra € 8.000 e € 15.999 il costo sarà di 60 euro annui;
  • pari o superiore a € 16.000: il canone sarà azzerato del tutto.

(Fonte: sito ufficiale Banca Generali – Data: 9 ottobre 2019)

banca generali

BG Business: Style e Plus

Se si ha la necessità di avere un conto per la propria attività (tanto come azienda che come titolare di partita Iva), allora si può gettare un occhio sul Conto Business che è disponibile in due linee, che variano a seconda del patrimonio gestito che si ha con Banca Generali:

  • Conto corrente Business linea Style: il patrimonio gestito è inferiore a 250 mila euro ed è previsto un canone annuo di 30 euro;
  • Conto corrente Business linea Plus con un patrimonio sopra i 250 mila euro. E’ esente da canone.

Le condizioni sono in linea con quelle del conto Deluxe per privati, ma in più si aggiungono dei prodotti ad Hoc. Per esempio oltre alle due carte private (Classic e Oro) si aggiungono anche due omologhe versioni Corporate, la base a 15 euro/anno e la oro 70 euro/anno.

Anche le carte corporate hanno il canone azzerabile al verificarsi delle seguenti condizioni:

  • per la carta di credito Corporate Classic, il canone è esente se si raggiunge un totale di pagamenti effettuati con la carta pari o superiore a € 3.000,00 nel corso dell’anno;
  • per la carta di credito Corporate Oro il canone sarà esente con un totale pagamenti effettuati tramite carta pari o superiore a € 5.000,00, sempre nel corso dell’anno.

(Fonte: sito ufficiale Banca Generali – Data: 9 ottobre 2019)