Significato e scadenza dell’assegno a vista
Con il termine ‘assegno a vista’ cosa si intende? Quali sono le possibili modalità d’incasso e quali i tempi?
Un correntista, che ha attivo un conto corrente bancario o postale, generalmente può richiedere l’emissione di un carnet di assegni. Questi sono degli ordini di pagamento, che sostituiscono il denaro contante, con la sola condizione che sul conto ci sia la provvista necessaria perché la banca del traente (ovvero colui che ha compilato e firmato l’assegno per effettuare il pagamento) possa eseguire questo ordine.
Anche se una prassi molto usata in Italia è quella dell’assegno postdatato, in teoria gli assegni staccati e compilati sono sempre a vista, ovvero il loro pagamento dovrebbe avvenire contestualmente alla loro presentazione per l’incasso della somma riportata.
Come funziona con la data?
La consegna di un assegno a vista dovrebbe avere quindi il valore di un corrispettivo uguale in denaro contante, e in ciò risiede essenzialmente il significato di pagabile a vista.
Il trattario, cioè colui che riceve l’assegno come alternativa ad un altro sistema di pagamento, presentandolo presso la stessa banca e filiale presso il quale è il conto corrente del traente, riceverà infatti la cifra corrispondente in contanti, anche se non è ivi correntista, o se non è affatto titolare di un qualsiasi conto corrente o postale.
Se si è titolari di un conto corrente la soluzione più semplice è quella di versare ivi l’assegno per ottenerne l’accredito. In entrambi i casi bisogna rispettare i tempi necessari perché il pagamento sia ancora “dovuto” (ferme restando le situazioni di mancata copertura degli importi), che sono 8 giorni per assegno su piazza e 15 giorni per quello fuori piazza. Questi si calcolano dalla data riportata sull’assegno al momento della compilazione, per cui bisogna essere molto attenti quando si accetta un assegno come pagamento. E soprattutto, anche qualora un assegno fosse postdatato, si può procedere ugualmente alla presentazione, anche prima che si arrivi alla scadenza sopra indicata.
Conclusioni
L’uso dell’assegno tra privati è diventato molto rischioso per pagamenti importanti, a meno che non ci sia fiducia e conoscenza reciproca: in questi casi è meglio optare per uno circolare (vedi anche Come compilare un assegno circolare). Nel caso dei commercianti il sistema migliore è quello che sfrutta ad esempio Centax, che tutela entrambe le parti, senza far perdere l’importanza e la facilità di uso dell’assegno stesso.