Come aprire un conto corrente in Gran Bretagna?
L’ apertura di un conto corrente all’estero è fortemente condizionata da due fattori: le leggi nazionali sulle condizioni e requisiti che bisogna possedere, e la politica interna di ciascuna banca e filiale. Un aspetto che diventa particolarmente sentito quando si tenta di aprire un conto corrente in Inghilterra.
Come aprire un conto corrente in Inghilterra?
La prima scelta da fare è quella sul tipo di conto corrente che si intende aprire in Inghilterra. Una scelta che potrà infatti rendere più o meno complesse le procedure di apertura. In ogni caso il consiglio è, se non si ha una grande conoscenza della lingua inglese, di recarsi ad uno sportello bancario con una persona del luogo, così da rendere molto più snella la procedura burocratica.
Come documenti di base sono richiesti normalmente il passaporto ed, in moltissimi casi, viene richiesto anche un certificato di residenza (sostituibile anche con una bolletta od un’apposita dichiarazione rilasciata ad esempio da chi ospita, oppure dalla scuola, ecc).
Alcune filiali si accontentano solo del documento, ma le condizioni ed i requisiti cambiano da filiale a filiale, dove generalmente il personale gode di una certa autonomia. Ovviamente bisognerà portare con sé anche la somma minima che la banca accetta per aprire un conto corrente, per cui è meglio informarsi prima presso la banca di interesse.
Aprire un conto corrente in Inghilterra: missione “impossibile”?
La burocrazia all’interno delle banche è una prerogativa molto italiana. In Inghilterra non amano lungaggini e perdite di tempo, per cui se ci si attiene a quanto indicato dai dipendenti della filiale, non ci sono complicazioni. Per quanto riguarda la convenienza, il sistema bancario della Gran Bretagna prevede una certa armonizzazione di applicazione di condizioni che, a loro volta, contemplano un numero esiguo di commissioni, ed una tassazione abbastanza semplice da individuare. Quindi la scelta nell’aprire conto in Inghilterra dipende soprattutto dal tipo di uso che si vuole fare, e dalle ragioni che spingono verso la richiesta di apertura.
E’ sempre consigliato comunque chiedere alla banca di aprire un conto basic (sempre previsto), che permette di svolgere le principali operazioni (come pagamenti, bonifici, ecc), a costi ragionevolissimi. In più l’apertura di un conto basic è molto più semplice, e successivamente è sempre possibile passare ad un conto corrente più adatto alle proprie necessità, ma nel frattempo si sarà anche guadagnata una certa esperienza con il sistema bancario inglese.