Come pagare Apppago: vantaggi e svantaggi per clienti e negozi

AppPago è un finanziamento? Per prima cosa eliminiamo ogni dubbio sotto questo punto di vista. Fondamentalmente si tratta di una dilazione di pagamento, che rientra tra i finanziamenti a tasso zero. Quindi se da una parte non si ha l’applicazione di tassi di interesse, il che aiuta a suddividere il prezzo per il numero di rate scelto senza ‘zavorra’, dall’altra questo prodotto (in un certo senso alla parti di un prestito tradizionale) segue una breve e rapida valutazione per capire se il richiedente è dotato di una certa affidabilità oppure no. Il servizio è offerto da Banca Sella Personal Credit.

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Come funziona

Abbiamo visto sulla carta che cos’é AppPago, quindi cerchiamo di capire come funziona e dove è possibile utilizzarlo come metodo di pagamento per i propri acquisti a rate. Partendo proprio da questo punto per prima cosa bisogna vedere se il negozio online o fisico scelto per i propri acquisti lo prevede come soluzione di pagamento. Generalmente è pubblicizzato con vetrofanie, cartellini che riportano il logo od ancora banner pubblicitari se stiamo acquistando presso un ecommerce.

In Negozio

Appurato questo aspetto, in caso di un negozio tradizionale, prima di fare il pagamento, bisogna semplicemente comunicare di voler utilizzare AppPago. Il negoziante attiverà così la procedura, che sfrutta l’apposto Pos, e tramite la strisciata della carta di pagamento, si avrà la lettura dei dati della banca.

A questo punto seguirà una serie di selezioni da fare sul pos (e/o su uno smartphone dedicato al servizio dal negoziante) tra cui la scelta del numero delle rate. Al termine del tutto, se la procedura va a buon fine ci sarà la firma, per accettazione del contratto. In alcuni casi questo ultimo aspetto è tutto digitale con inserimento di OTP (come firma digitale) in altri avverrà con firma dello scontrino fisico. Come si può vedere non è richiesta busta paga o altra documentazione reddituale, e il tutto richiede pochi minuti.

Online

La versione online ricorda molto le più note dilazioni di pagamento via web come Klarna e Scalapay anche se il numero di rate della dilazione (normalmente max 3 o 4) è maggiore. In questo caso Appago sarà riportato tra le varie alternative di pagamento a livello del checkout e per pagare bisognerà quindi in primis selezionarlo. Verranno quindi richiesti i propri dati anagrafici oltre che alcuni eventuali documenti (a seconda dello store, dell’importo, ecc). La firma è in questo caso logicamente digitale.

Quali sono i limiti?

I limiti di accessibilità possono riguardare scelte del negozio, il limite di 3 mila euro imposto da Banca Sella e i limiti dello status del richiedente (persona con una Crif negativa, pochi fondi sul conto che è spesso in rosso, ecc).

I limiti del negozio riguardano sia un sottolimite di importo (può essere scelto un importo inferiore a 3000 euro, per tutti o alcuni tipi di prodotti o fasce di prezzo) e per il numero di rate proposte (AppPago prevede il limite massimo fino a 24 rate). Queste informazioni andranno chieste al negoziante o saranno visibili sul sito online dove si sta facendo l’acquisto.

Pro per chi acquista

Il cliente ha il vantaggio di dividere il prezzo di acquisto per il numero di rate scelto, senza interessi. Non deve avere alcun account o fare la registrazione, e si deve limitare a portare con sé:

  • smartphone;
  • documenti;
  • carta di pagamento associata al conto dove avverrà l’addebito delle rate.

Tra l’altro l’intera nei negozi tradizionali la procedura viene seguita dal negoziante. In caso di un acquisto su e-commerce si devono invece logicamente inserire personalmente i dati richiesti, in una procedura interamente guidata e comunque semplice ed intuitiva.

Vantaggi per chi vende

Se si ha un ecommerce la tecnologia di AppPago viene integrata con quella del sito, inserendola tra i vari metodi di pagamento. L’integrazione può essere effettuata sia tramite plugin (rendendolo quindi adatto anche per store e siti non grandissimi) che via software customizzati in base alle necessità del cliente.

Per i negozi fisici il tutto avviene tramite proprio smartphone (scegliendo la modalità app to app) oppure con il Pos di Banca Sella. Per prendere alcuni dati si potrà usare la fotocamera e la procedura è guidata. In caso di conclusione con buon fine il venditore avrà il prezzo pagato dal cliente al netto delle commissioni, mentre direttamente Banca Sella riscuoterà mensilmente le rate dal conto indicato dall’acquirente.

Pay by Link di AppPago

Concludiamo con un breve accenno all’ultimo nato in casa Appago destinato a chi vuole fare pagare a rate ‘a distanza’ senza avere un sito web. In questo caso la procedura avverrà, come dice il nome, tramite la creazione di un link da fornire all’acquirente. Quest’ultimo, utilizzandolo, farà partire la procedura che, come si legge sul sito ufficiale, avrà una parte al telefono. Le condizioni sono le stesse delle altre versioni sia come importi che come numero di rate.

Contatti utili

Ci sono canali differenti a seconda che si sia un cliente o un venditore. Questi ultimi, se hanno bisogno solo di informazioni, possono compilare l’apposito form di ricontatto che si trova sul sito.

Se invece ha bisogno di assistenza un cliente che vuole informazioni o chiarimenti sulla dilazione o sul piano di rimborso che sono stati sottoscritti allora come contatti tuili ci sono:

  • indirizzo e-mail clienti@sellapersonalcredit.it;
  • numero verde 800 000 444 (con risposta da operatore dal lunedì al venerdì dalle, 8.30 alle 19.30; e il Sabato, dalle 9 alle ore 13.

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