Conviene rateizzare con Alma: la nostra recensione

Alma è uno dei numerosi pagamenti a rate oggi presenti sul mercato. Tra gli ultimi arrivati si è inserito quindi nel settore di competitor come Scalapay, Klarna, Apppago e Oney per fare i nomi di quelli che si trovano nel mercato da più tempo. Alla pari di questi permette di effettuare acquisti, con rateizzazione senza interessi.

logo alma

Come le altre dilazioni di pagamento non richiede neppure la presentazione di una busta paga ma basta avere una carta di pagamento accettata (soprattutto carte di debito e carte di debito e per queste sono accettate anche le American express).

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Che cosa può fare?

Mettiamo subito in chiaro un punto: se si vuole usare Alma per pagare bisogna fare un acquisto presso un esercente che lo ha messo a disposizione tra le opzioni di pagamento. Infatti la società di Alma stipula un contratto con l’esercente al quale, al momento dell’acquisto tramite la sua opzione, paga il prezzo che avrebbe dovuto pagare l’acquirente, anticipandolo, ma al netto della commissione prevista dal tipo di rateizzazione. Intanto l’acquirente paga solo la prima rata contestualmente all’acquisto e si porta a casa il prodotto o il servizio acquistato, e poi nei mesi successivi pagherà le rate restanti.

Il vantaggio per l’esercente sta nel fatto che fidelizza il cliente e aumenta il volume delle vendite, mentre per gli acquirenti c’è la chiara agevolazione per i pagamenti dilazionati senza alcun interesse.

Facciamo l’esempio di un acquisto di 2000 euro. Con Alma seguendo la procedura (con Pos e Smartphone del cliente per il riconoscimento tramite i codici inviati e l’inoltro del link che permetterà anche di fare altre opzioni) il cliente scegliendo 4 rate avrà 500 euro al mese per un totale di 4 mesi. È data sempre possibilità (tramite lo stesso link) di pagare in via anticipata una o più rate e di ritardare il pagamento di 30 giorni senza pagare alcuna penale o commissione.

(Fonte sito ufficiale Alma – Data: 27 gennaio 2025)

numero di rate da 2 a 4

Come scegliere le rate?

Generalmente questa possibilità è proposta dallo stesso esercente, che vede crescere la commissione con l’aumentare delle rate. Se tuttavia offre più di una opzione allora al momento della procedura si dovrà scegliere se pagare in due, tre o al massimo 4 rate. Questa scelta non è più modificabile una volta esercitata per quell’acquisto, in quanto scegliendo di pagare le rate in via anticipata o posticipata il loro importo non cambierà.

Tornando all’esempio di 500 euro per 4 rate, se dopo la seconda decido di pagare in modo anticipato, allora avrò due rate insieme sborsando 1000 euro, ma non un ricalcolo degli importi.

Come funziona la procedura

Si tratta della stessa modalità prevista per metodi simili, in quanto il cliente sarà chiamato a dare le proprie conferme tramite l’inserimento dei codici OTP che riceverà al suo cellulare. La carta scelta per la rateazione non deve essere registrata ma va inserita nell’apposito pos per vedere se il plafond è sufficiente (a differenza di altri sistemi come PagoDil la rateizzazione non viene addebitata sul conto corrente collegato alla carta di pagamento usata ma sulla carta stessa). Per il resto l’esercente chiederà di volta in volta di compiere l’azione necessaria per concludere in modo rapido la procedura.

N.B. Sono accettate anche le carte aziendali con un aumento commissionale a carico del venditore.

Quanto costa?

Ribadiamo che i costi non interessano chi acquista, ma solo il venditore. Questo ha due alternative che dipendono dal fatturato: se è sopra a 1 milione allora c’è una contrattazione sulle commissioni, se è inferiore invece si applicano commissioni fisse:

  • 3,60% per rateizzazione in due rate;
  • 3.80% per la rateizzazione in tre rate;
  • 4.00% per l’opzione in 4 rate.

Attenzione! Per le carte Amex e quelle aziendali le commissioni vengono aumentate.

(Fonte sito ufficiale Alma – Data: 27 gennaio 2025)

Conclusioni

All’acquirente deve valutare se il venditore propone o meno questa opzione di pagamento. Come altri ‘limiti’ bisogna considerare l’importo massimo rateizzabile, il possesso di uno smartphone che funziona con la procedura (ma non ci sono limiti se ha una connessione dati) e avere un indirizzo email al quale può accedere durante la procedura stessa.