Servizio in abbonamento vodafone senza addebito in conto corrente con carta di credito bollettino postale o carta conto? Ecco tutti i costi previsti!
Vodafone offre numerose soluzioni di pagamento per i clienti in abbonamento. Scopri, tra comodità e convenienza, le migliori e le alternative al conto corrente tradizionale.
Vodafone è tra i pochi provider che dà un’ampia possibilità di scelta sui metodi di pagamento da usare nel caso in cui si scelga un servizio in abbonamento. L’utente può scegliere tra addebito della rid in conto corrente, addebito permanente su carta di credito ed infine il pagamento sul bollettino postale.
E’ da sottolineare innanzitutto come, tranne per la carta, le altre due scelte comportino dei costi a titolo di anticipo “cauzionale”. Si tratta di somme importanti che vanno versate anticipatamente sul primo pagamento e che partono da 50 euro. Nel particolare per il conto corrente c’è un anticipo di 50 euro, mentre per il pagamento con bollettino postale si sale a ben 100 euro (al quale vanno aggiunte le commissioni di pagamento).
Tuttavia coloro che non vogliono un conto corrente tradizionale, o che non essendo in possesso di una carta di credito non vogliono richiederla (o non possono), solo per poterla sfruttare per il pagamento del canone di abbonamento, possono ‘rivolgersi’ a delle soluzioni alternative.
I vantaggi delle carte conto
La soluzione più economica e più semplice è quella rappresentata dalla richiesta di una carta conto, ovvero di una carta ricaricabile con Iban, che offre i vantaggi delle carte prepagate ricaricabili, presenta bassi costi di gestione, e una operatività molto completa, in linea con quella offerta dai classici conti correnti (grazie alla gestione tramite telefono o internet banking sono assimilabili di fatto in tutto per tutto ai conti correnti online).
Le carte conto possono essere richieste semplicemente online o da sportello e sono immediatamente attive. Basta scegliere quelle dotate di una operatività completa (alcune sono assimilabili a conti correnti base) e un costo con canone mensile che include tutte le operazioni per rendere più semplice la gestione dal punto di vista economico. In più le carte conto non necessitano di un appoggio su un regolare conto corrente.
Esempi di carte conto
- Per i giovani può essere interessante l’offerta di Unicredit con Genius card, una carta conto con Iban completamente gratuita per gli under 27;
- Per chi ama costi chiari e trasparenti c’è il Conto Tascabile di CheBanca, ovvero una carta conto che ha un canone mensile di 1 euro, e che è in tutto e per tutto assimilabile a un conto corrente online (personalizzabile tra sei colori);
- Carta conto Inmediolanum è la carta con Iban di Banca Mediolanum, che ha sempre un canone fisso mensile di 1 euro ed è personalizzabile con la propria foto.
Smartphone a rate senza abbonamento e finanziamenti
Se hai la necessità di cambiare il tuo smartphone magari scegliendo il nuovo iPhone, Samsung o Huawei e vuoi pagarlo un po’ per volta, ma non vuoi/puoi siglare un abbonamento telefonico puoi il servizio Pagodil.
In tutti i negozi convenzionati con Cofidis è infatti possibile semplicemente presentandosi alla cassa con un apposito bancomat richiedere la dilazione di pagamento direttamente per mezzo del pos.
Pagodil è un servizio di dilazione di pagamento e non un finanziamento: questo aspetto comporta che alle rate non sarà applicato alcun tipo di costo o interesse. Quindi ad esempio se acquisti uno smartphone dal valore di 300 euro e scegli di dilazionare il pagamento con Pagodil in 20 mesi sosterrai una rata di esattamente pari a 15 euro (ovvero 300 euro/ 20 mesi).
Quanto costa richiedere una carta bancomat? Oggi esistono diverse banche online che pubblicizzano conti correnti a canone zero che offrono sempre gratis le carte bancomat.
La dilazione offerta dall’esercente è subordinata all’approvazione del servizio PAGODIL da parte di Cofidis S.p.A.